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La banca chiede, il Dirigente ... firma!

Creato il 06 novembre 2014 da Ambrogio Ponzi @lucecolore
La banca chiede, il Dirigente ... firma! Con determinazione del n. 939 del 31 ottobre 2014, a seguito di richiesta dell'Istituto Tesoriere risalente al 7 maggio 2013 (prot. n. 11252 del 15 maggio 2013), il Dirigente Lucetta Pietralunga disponeva la rinegoziazione delle condizioni contrattuali del servizio di tesoreria in essere cosa che la precedente amministrazione non aveva fatto malgrado le richieste avanzate dalla banca tesoriere.
Dall’esame della determinazione n. 939/2014 si apprende che sono state modificate, in senso peggiorativo per l’ente comunale, le precedenti condizioni contrattuali, come di seguito descritto:
  • il comune di Fidenza rinuncia alla riscossione del contributo economico di 12.600 euro, per le annualità 2014 e 2015;
  • per l'estinzione dei mandati di pagamento mediante bonifico bancario o postale su istituti diversi dal Tesoriere comunale, a decorrere dal 3 novembre 2014 è applicata la commissione di 3 euro a carico dei beneficiari.

  1. Questo avviene in assenza di una delibera di Giunta o di Consiglio. Esiste solo quindi solo una determina, in questo caso siamo in presenza di un puro atto dirigenziale con un profilo di potenziale, ma non scontato, danno erariale.
  2. Oltre alla rinuncia per due anni di 12600 euro all'anno c'è un carico pesante di costi sempre a carico della collettività se si considera che ogni anno il comune emette migliaia di mandati di pagamento che, da ieri, costeranno ai beneficiari non correntisti dell'Istituto tesoriere 3 euro cadauno per un totale di 10/15000 euro all'anno
  3. Non risulta sia stata data informazione sul sito del comune o a mezzo stampa di questo aggravio di costi, un po' come la retroattività delle tariffe scolastiche
  4. Questo atto modifica in maniera sostanziale una delibera approvata dal consiglio comunale il 30 settembre 2010, quindi una semplice determina fatta dal dirigente che cessa di lavorare il giorno dopo sembra alquanto strana, compresa l'adeguata informazione data alla giunta. In che modo sia stata data non è dato di sapere: al telefono, verbalmente o come? Solitamente per modificare una convenzione approvata dal consiglio comunale si ritorna in consiglio comunale....
  5. Nella determina si dice che questo atto non incide sul bilancio in quanto non era stata prevista l'entrata. Quindi se la determina è del 31 Ottobre 2014 perchè nel consiglio di settembre sul Bilancio di Previsione nessuno ha fatto cenno a questo? Già qualcuno lo sapeva se non l'ha inserita a Bilancio, ma come ha potuto non inserire l'entrata del 2015 se il regime transitorio sulla Tesoreria Unica a oggi scade il prossimo 31 Dicembre 2014?

Queste ed altre perplessità saranno molto probabilmente oggetto di una interrogazione, che si preannuncia assai pesante, di Rete Civica Fidenza che verrà depositata domani.  E pensare che oggi sembrava un altro giorno!

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