La band del Contraband

Creato il 02 agosto 2012 da Cannibal Kid
Condividi Contraband (USA 2012) Regia: Baltasar Kormákur Cast: Mark Wahlberg, Ben Foster, Kate Beckinsale, Giovanni Ribisi, Lukas Haas, J.K. Simmons, Diego Luna, Robert Wahlberg, Adrian Martinez, Caleb Landry Jones Genere: scopiazzato Se ti piace guarda anche: Fast & Furious, The Italian Job, Ocean’s Eleven, Tower Heist - Colpo ad alto livello

"Certo che quel Cannibal ne scrive di minki**e sul suo blog!
Potremmo fargli causa."
"Mark, ti ricordo che siamo dei criminali con la fedina non proprio pulita..."

Contraband sembra un film contrabbandato. Come i soldi falsi smerciati da Mark Wahlberg. Una copia di qualcos’altro, ben fatta e tutto, che resta pur sempre una copia. Copia di cosa? Bah, di qualunque altro film con un gruppo di criminali alle prese con un colpaccio di quelli assurdi e impossibili da realizzare. Almeno per i criminali comuni mortali. Non proprio un “heist movie”, un film su una rapina, però siamo lì. Da qualche parte tra Ocean’s Eleven, ma senza lo stesso livello di glamourosità, e Fast & Furious, ma senza lo stesso livello di tamarraggine. Contraband è una sorta di ibrido di vari film action, senza nessuna specificità che riesca a distinguerlo e a salvarlo dalla mediocrità e dalla dimenticabilità immediata. Per il resto, se proprio si hanno basse pretese, il suo porco lavoro di intrattenimento lo fa anche. O quasi. Ha una storia prevedibile e banale, lieto finalone esagerato e del tutto improbabile compreso. Dei personaggi e delle situazioni stereotipate già viste in migliaia, che dico?, forse milioni di altri film. Una seriosità di fondo che si apre a poche concessioni umoristiche, come invece capita nelle più divertenti pellicole del genere. E questa è una grave pecca. Eppure il suo porco dovere di farsi guardare, giusto con qualche sbadiglio qua e là eppure nemmeno troppi, lo assolve. Il suo difetto maggiore è però l’assoluta mancanza di personalità. Un qualcosa, una scena, un personaggio, che lo distingua dalle centinaia di produzioni americane medie che escono ogni anno e che te lo faccia ricordare in maniera positiva. Invece niente. Niente di niente.
Nella media anche il cast: Mark Wahlberg negli USA come action hero (e non solo) funziona alla grande e anche questo film ha conquistato cifre davvero niente male, tipo oltre 60$ milioni a fronte di una spesa di $25 milioni. Meno bene gli vanno le cose all’estero e l’uscita da noi nel mezzo del deserto estivo lo conferma. Per quanto mi riguarda, a parte l’intenso ruolo del padre nel mio preferito Amabili resti, il Marky Mark fattosi attore non mi ha mai convinto molto, anche se lo attendo con grande curiosità alla prova della commedia con Ted, super campione di incassi a sorpresa dell’estate americana.

"Che bevi?"
"Red Bull, non vorrei addormentarmi prima della fine del film..."

Ah sì, dimenticavo: anche in The Departed se la cavava parecchio bene.
Nei panni della sua moglie, in un ruolo però parecchio anonimo, troviamo Kate Beckinsale. Per lei il discorso è analogo a quello su Wahlberg. Amo un suo unico film, in questo caso The Last Days of Disco, mentre per il resto mi ha lasciato sempre parecchio indifferente. Il fatto che il suo ruolo più celebre sia quello nella (pessima) saga vampiresca di Underworld, di certo non aiuta. Il fatto che l’altro suo grande successo sia Pearl Harbor, nemmeno questo depone a suo favore. Peccato, perché è una bella topolona e pure come attrice sembra possede un notevole potenziale non espresso. Non c’è due senza il tre, dice il detto. Perché un detto che non dice nulla, che detto sarebbe?

"Cannibal, smettila di rompermi le palle solo perché ero in Avatar!"

Il terzo personaggio centrale del film è quello interpretato da Ben Foster. Altro attore quasi sempre sprecatissimo. Nel suo caso, la sua performance che ho preferito è quella in Oltre le regole - The Messenger, poi si è presentato in un sacco di produzioni impresentabili (robe come Professione assassino o Pandorum). Un attore che sembra essere rimasto incasellato all’interno del genere d’azione, quando meriterebbe di recitare in cose più interessanti di queste pellicole medie.
Stesso discorso si potrebbe fare anche per il resto del cast, con nomi come Lukas Haas e Giovanni Ribisi, attori che negli anni ’90 sembrava dovessero spaccare il mondo e poi si sono progressivamente persi per strada.

"Ecco a voi la cintura più trendy, e costosa, dell'estate!"

Contraband allora è un film bello? Manco lontanamente. Contraband è un film brutto? No. Però ha una enorme pecca. Contraband non sembra un film contrabbandato. Contraband è proprio un film contrabbandato. Come delle banconote false. (voto 5/10)
P.S. Lo so, anche questa recensione sembra un prodotto di contrabbando però, che ve devo dì?, il film non mi ha certo ispirato una particolare originalità…

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