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La banda criminale Bling Ring questa sera in anteprima su Sky Cinema

Creato il 08 ottobre 2014 da Digitalsat

La banda criminale Bling Ring questa sera in anteprima su Sky CinemaSky Cinema 1 HD presenta BLING RING, il film di Sofia Coppola (Premio Oscar e Golden Globe per la miglior sceneggiatura nel 2004 con Lost in Traslation e Leone d'Oro per Somewhere nel 2010), ispirato a fatti realmente accaduti e approfonditi anche dalla rivista Vanity Fair, che nel Marzo del 2010 ha pubblicato un servizio interamente dedicato alla banda criminale denominata dai media The Bling Ring. Nel cast del film, presentato a Cannes nel 2013 nella sezione Un certain regard, figura tra le "ragazze ladre" una splendida Emma Watson (l'ex Ermione della saga di Harry Potter).

Non si trattò di professionisti del crimine: i colpi della Bling Ring avvennero per mano di benestanti adolescenti annoiati e attratti in maniera ossessiva dal mondo del jet set. La gang di ladri di Hollywood, dopo aver localizzato le abitazioni attraverso internet, si introdusse di soppiatto nelle case delle più famose celebrity. Vittime di questo gruppo di adolescenti furono personaggi come Paris Hilton (che ha messo a disposizione la propria casa per alcune riprese), Orlando Bloom, Lindsay Lohan, Megan Fox e molti altri, per una refurtiva di oltre 3 milioni di dollari. Inizialmente interessati alla trasgressione fine a se stessa, ben presto divennero una vera e propria organizzazione criminale con l'obiettivo di rubare oggetti preziosi nelle case delle celebrity e, una volta messi sotto inchiesta, guadagnare sempre più popolarità attraverso le interviste.

Senza giudizi né schieramenti, Sofia Coppola propone un film che ha come obiettivo quello di indagare il mondo dell'adolescenza, sempre più attratto dal glamour e spesso desideroso di imitare la scintillante vita delle star. Lo sguardo della regista è il più possibile obiettivo, ispirandosi anche alle interviste dei diretti interessati, nel tentativo di proporre sullo schermo uno specchio delle nuove generazioni senza tuttavia darne un giudizio personale.


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