Mi piacerebbe
ingannare
il lavorio del tempo
e protegger l'animo mio
con una leggera
e curata barba:
un pizzo, forse,
da pirata
e ben tenuto
il cui imbiancare
sia segno di fascino
ed originale esperienza.
Una barba da scrittore,
oppure,
alla Hemingway:
irsuta come il cuore
o per il bere.
O una saggia
alla Terzani
che unisca oriente
ed occidente.
O due baffi tzigani
come Hütz l'emigranto
dal canto ribelle.
Una barba,
insomma,
o un pelo rado:
per nascondere il viso,
proteggermi meglio
e lasciar solo lo sguardo
ma senza velo.
© Micaela Balìce, Femina Versi, Ed. Simple 2013
Immagine tratta dal film Cirque du Freak: The Vampire's Assistant, 2009
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