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La barba di Bin Laden

Creato il 09 maggio 2011 da Albertocapece

La barba di Bin LadenA guardare le foto di Bin Laden, quelle trovate nel compound, si rimane colpiti dalla cura con il capo simbolico di Al Qaeda si tingeva la barba per sembrare più giovane. E certo vista la lunghezza della stessa ci si rende conto che sono indispensabili almeno tre mogli per portare a termine l’operazione.

Ma questo ringiovanire artificiale, al quale purtroppo siamo ormai adusi, tanto che possiamo dire con certezza che c’è l’hennè nel nostro futuro, è qualcosa di innaturale nella cultura islamica e orientale in genere: il bianco della barba e dei capelli è un segno di autorevolezza e di esperienza, rappresenta appunto il colore giusto per una guida, di qualsiasi tipo sia.

Ma evidentemente Bin Laden non si rassegnava a questo ruolo di capo spirituale: voleva essere il terrorista di un tempo, come da noi si vuole essere i seduttori di trent’anni prima. L’apparenza vince sulla reputazione e anche sul ruolo.

Così in tutto questo, nell’uccisione con un colpo in faccia e nell’emergere di questi tratti di carattere ci vedo la sconfitta del miglior Occidente, quello della democrazia e del rispetto, quello che dovrebbe rifuggire dalle vendette e dalle esecuzioni sommarie. E invece la vittoria del peggior Occidente, quello dell’apparenza e della vanità più sciocca, quello che rifiuta le età della vita, che cerca una giovinezza artificiale e patetica.

Così stiamo perdendo la guerra sul campo e stiamo vincendo in quella dello shampoo. In fondo è quello che meritiamo.


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