Qua in Polonia impera ed imperversa la Barborka (che in polacco si pronuncia BAR Burqa) ovvero la festa di Santa Barbara (che in polacco si pronuncia BAR Bara): patrona dei minatori e per estensione di chi lavora con altri materiali fossili (petrolio, gas), di coloro che fondono i metalli, dei geologi, di chi armeggia con esplosivi, dei marinai e dei soldati, di chi in generale fa mestieri che rischiano di portare ad una morta improvvisa e violenta.
In Polonia e soprattutto in Slesia, dove il lavoro di minatore occupava tantissimi uomini in passato, la Barborka era un'occasione di festa per tutti i lavoratori ma anche per le loro famiglie: Messe con processioni e concerti per chiedere protezione alla Santa e balli e cene e bevute per festeggiare di esser vivi.
Questa tradizione e' talmente radicata che il 4 dicembre non solo i minatori, ma tutte le aziende e gli enti pubblici piu' o meno vagamente legati alla scoperta, alla lavorazione o alla vendita di risorse naturali (dalle catene di stazioni di benzina al ministero dell'Ambiente passando per il dipartimento di Geologia dell'universita', oltre naturalmente a tutti i produttori di gas e petrolio) organizzano, dopo l'opportuna Santa Messa, enormi libagioni che prevedono dosi di vodka solo per veri minatori, quelli che non devono chiedere mai, se non alla Santa. Tutti coloro che sono invitati a una Barborka non rifiuterebbero per tutto l'oro del mondo, molti che non sono invitati cercando di imbucarsi.
Il gruppo aziendale dove lavora il Senator ha festeggiato la Barborka in differita, e non dall'ora di cena in poi, ma dalle 4 di pomeriggio. Pensavo c'entrasse qualcosa il fatto che il Ceo dell'azienda che la organizzava e' una donna giovane e fosse pragmaticamente stufa di raccattare dopo ogni Barborka corpi maschili svenuti di vodka, in realta' il Senator sostiene che se tutti fanno la Barborka il 4, non si riesce a partecipare a piu' di una o due, invece facendole scaglionate ci sono piu' Barborke per tutti.
Alla stessa ora d'inizio della sua Barborka , io ho assistito la Viatrix e imbucato la Meraviglia alla festicciola dell'Albero all'asilo. I bambini prima hanno agghindato tutti insieme l'albero, poi hanno fatto un'attivita' artistica decorando ciascuno un alberino di polistirolo coperto di vinavil e innaffiato di porporine ed infine hanno assaltato il tavolino di dolciumi e mandarini.
Io ne sono uscita 60 minuti dopo distrutta, come neanche dopo una notte intera di Barborka e senza nemmeno aver toccato una goccia di alcool.
Stamattina la Viatrix mi fa: anche oggi c'e' la festa dell'Albero all'asilo?
No, tesoro, era solo ieri.
C'e' rimasta malissimo.
Coraggio bimba, ora ti tocca un solo pre christmas party ma da grande potrai andare a tantissime Barborke
E l'ho lasciata cosi', sulla soglia della classe che mormorava tra se' e se' Babbuca, Babburca, Barbuca....