La battaglia dei biscotti (anzi delle Jaffa Cakes)

L’opinione che gli altri dipartimenti hanno di noi gallery assistantans non è tra le più lusinghiere. In una scala da uno a dieci siamo al meno uno. E dopo quello che è successo ieri al pomeriggio di training non posso che dar loro ragione.
Come ho già avuto modo di dire, ogni sei settimane noi guardasala abbiamo un pomeriggio dedicato al training, qualcosa tipo un mini corso di aggiornamento su topiche di vario tipo inerenti il museo, ma che di fatto si rivela quasi sempre essere un lungo pomeriggio trascorso ad ascoltare condiscendenti discorsi sulla corretta posizione del nostro sgabello in galleria, sul come non dobbiamo lasciare la nostra bottiglietta dell’acqua in vista, sul come  le barriere temporanee costituiscano un offesa tale per l’occhio (del Direttore) che devono essere immediatamente rimosse. Uh! L’unica nota positiva in tanta uggia è la consapevolezza che la nostra attenzione (vera o finta che sia) sarà premiata con tè e biscotti gratuiti gentilmente forniti dal Training Department. Ma no, ieri no. Ieri non c’erano le Jaffa Cakes (orrore!). E questo si è rivelato un colpo troppo grosso per il mio collega Christopher. Giamaicano ultracinquantenne, super-curatissimo e perennemente grondante di firme a tal punto che non avrebbe sfigurato nell’Italia paninara degli anni Ottanta, Christopher è uno degli “anziani” avendo lavorato al museo per quasi vent’anni. Sfortunatamente è anche il presidente del nostro sindacato. Sfortunatamente dico perchè il suo quoziente intellettivo non corrisponde esattamente a quello di Einstein anche se nessuno lo vuole ammettere, a dimostrare che anche nel microcosmo del museo è possible riprodurre una mini-Italia dove un sacco di persone votano per il presidente sbagliato, ma nessuno ammette di averlo fatto. Ancora più sfortunatamente  perchè è colui che rappresenta noi gallery assistants alle riunioni con i managers e i capi. E la sua sfuriata sulla mancanza di Jaffa Cakes (sostituite ieri dai biscotti del Lidl) è terminata in un litigio con lo staf del Training Department che si è risolto da parte loro in un categorico "d’ora in poi non più biscotti al training afternoon!", e da parte di Chris con un "echissenefrega me li porto da casa! (che i biscotti del Lidl te li mangi tu)". Noi altri del gruppo, dal canto nostro, ossservavamo la scena che avveniva sototto i nostri occhi con sgomento. Non mi sorprende che la popolazione degli uffici pensi che noi guardasala siamo un branco di cerebrolesi e ci tratti di coseguenza. Al diavolo i tagli alle pensioni e siamo e il rischio di privatizzazione! L’importante è vincere la battaglia dei biscotti!