La BBC britannica rischia l'interruzione delle trasmissioni con l'accusa di revisionismo

Creato il 05 marzo 2015 da Marianna06

La radio e televisione britannica BBC rischia la chiusura in Rwanda e le organizzazioni per la libertà di stampa si mobilitano. Reporter senza frontiere (Rsf), in un comunicato, sostiene che il verdetto della commissione incaricata di giudicare le accuse contro l’emittente europea è “sproporzionato e viola la libertà d’espressione, censurando la BBC e tentando d’imporre una visione unilaterale della storia”.

A fine febbraio la commissione aveva raccomandato al governo di rescindere i suoi accordi con l’emittente dopo la diffusione, lo scorso anno, di un documentario intitolato “Rwanda: la storia mai raccontata”. Secondo l’organismo che ha condotto un’indagine lunga tre mesi, così facendo la BBC “ha abusato della libertà di stampa e d’espressione, violato la sua linea editoriale, trasgredito la deontologia giornalistica e violato le leggi ruandesi, in particolare quelle sulla negazione del genocidio, sul revisionismo e sull’incitamento all’odio”.

Rsf invita però le autorità a rivedere il responso della commissione e a non applicarlo, permettendo la riapertura delle trasmittenti della BBC (le cui trasmissioni in lingua kinyarwanda sono state sospese lo scorso ottobre). I responsabili della testata britannica, che nel paese trasmette anche in inglese e kiswahili, non hanno voluto comparire davanti alla commissione e hanno rivendicato il loro diritto a “praticare un giornalismo indipendente”. Ora c’è attesa per il verdetto definitivo. 

               a cura di Marianna Micheluzzi (Ukundimana)


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