La Befana vien di notte,
con le scarpe tutte rotte,
neve, gelo, tramontana,
viva, viva la Befana!!
L'epifania è una Festa cristiana che celebra la rivelazione di Dio agli uomini nel suo Figlio, del Cristo ai Magi. Infatti, in
La befana si dice scenda per i camini o, date le moderne case di città, giù dalle cappe, e porti doni e dolciumi ai bambini buoni e carbone invece a quelli che sono stati cattivi. Sembra che se qualcuno tenti di osservarla mentre deposita i regali, incapperebbe in guai seri. L’usanza della Befana è molto sentita a Roma, dove si dice abiti fra i tetti di piazza Navona, dove ogni anno, durante il periodo natalizio, si riempie di bancarelle, con i vari “babbi Natale” e “Befane”, che girano per la piazza facendosi fotografare con i bambini, per magari invogliare i genitori ad acquistare giocattoli nei vicini negozi.
Ma la Befana ha nomi diversi in varie regioni, come la Barbasa a Modena, la Vecchia a Pavia, la Redodesa o Marantega a Venezia, la Berola a Treviso e così via. Dice una leggenda, che la Befana, la notte che passarono i Magi che andavano a onorare il Bambino Gesù, era così presa dalle faccende domestiche, da non potersi occupare di loro. La Befana attese il loro ritorno, ma sembra che i Magi presero un’altra strada. Così, ogni Dodicesima Notte, (altro termine che indica l’Epifania), ossia la dodicesima notte dopo il Natale, si dice ella speri di vederli passare. La Befana, comunque, non ha nulla ha che vedere con il significato religioso della festa, e alcuni ritengono sia la personificazione di Madre Natura, che giunta alla fine dell’anno invecchiata e avvizzita, offre regali che potrebbero simboleggiare dei semi da cui lei rinascerà bambinafonte : mitiemisteri.it