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La Bella e la Bestia: opinioni di una #Belle mancata

Creato il 24 marzo 2014 da Lafenice
Buongiorno a tutti amici ed amiche books addicted!
La Bella e la Bestia: opinioni di una #Belle mancata Non so dirvi perché “La Bella e la Bestia” sia – da sempre – il mio cartone animato preferito. Forse è il modo in cui LUI, piano piano, riesce a demolire quella sua spessa corazza di arroganza e superiorità e la lascia entrare nella sua anima, le permette di vedere chi è davvero, la sua natura reale (che prescinde dalle zanne, dal pelo e dalle fattezze “bestiali”). O magari il modo in cui LEI si comporta con lui, senza sottomissione e accondiscendenza delirante, ma con molta dignità e orgoglio (perchè, dopotutto, per quanto sia terrificante e capace di imprigionare il suo corpo in un palazzo incantato, deve comunque guadagnarsi il suo rispetto). Aggiungete a tutto questo un fantastico personaggio come quello di Lumiere, centinaia di tazzine parlanti, un cane a forma di poggia piedi, un armadio che sceglie per te i vestiti ed una cucina che fa tutto da sé.. ed hai la magia di una storia indimenticabile, un cartone visto ormai un centinaio di volte, ma che non mi stanco mai di ammirare nuovamente. Mio babbo lo racconta sempre “entravo in salotto e trovavo l'Elena rannicchiata sul divano sotto le coperte che guardava la Bella e la Bestia. - Ma non ti sei stancata ormai? - dicevo, e lei – shh ba, dai che sto guardando” - e questo accadeva a 5 anni come a 20;). Per questo non potevo evitare di andare al cinema e vedere quel film. Forse, quando ami talmente una storia, le sue rivisitazioni risultano tutte “non all'altezza”, sono brutte, per dirla in modo un po' brutale ma vero. É un po' quello che mi è successo guardando questo film – aggiungendo anche il dato oggettivo che, in taluni punti, è davvero scadente!

La Bella e la Bestia: opinioni di una #Belle mancata

Dove siete finiti?!?

Non vedere nessuna tazzina animata, vecchi forni che lanciano coltelli, armadi che vomitano panni o romantici e caldi candelieri che allietano i momenti bui di Belle, mi ha deluso. Piu che altro perchè tutto questo (e la magia che portava), è stato sostituito da tanti cagnolini realizzati al computer. Per carità, molto carini e teneri, ma.. sono cagnolini scheletrici ma dalle orecchie iper lunghe e.. guardoni. Seguono Belle, la guardano dormire, le regalano una bambolina che sembrerebbe voo doo ma non lo è, e poi.. boh. Dove sono 'sti cani? Non parlano con Belle. Non hanno un ruolo nella storia se non essere i cani da caccia di una Bestia che ancora bestia non era e non aiutano nemmeno la protagonista. La domanda, quindi, sorge spontanea: perché, allora, avete sostituito i miei personaggi preferiti con questi beagle scheletrici se non servono a nulla?
Vincent Cassel..non credo di esagerare se vi dico che è uno degli uomini più attraenti ed interessanti nel cinema mondiale. La sua partecipazione a questo film dovrebbe essermi risultata “vicina al cuore” penserete voi, ma non è così: la chiave di volta di tutto questo sta in una parola. La parola uomo, che si contrappone al concetto composito di “ragazzo pseudo adulto dal volto pulito e l'occhio luccicante” per tutta una serie di elementi che vi elencherò qui di seguito:
  • l'uomo ha il volto coperto per un buon 75% da un insieme di barba e capelli.
  • l'uomo ha raggiunto una tale coscienza di sé e del proprio sex appeal (se incluso nel pacchetto) che non ha bisogno di depilare il suo petto per far vedere il muscolo (a rischio gravità o vuoto cosmico, arrivati a certe età). Ecco che mantiene il petto villoso (mentre il ragazzo si depila): risparmia sull'estetista, acquisisce un non so che di vissuto e rude. Animalesco, oserei dire.
  • L'uomo, se verso la cinquantina, accanto ad una ragazza di.. 18 anni? 20? 23 portati talmente bene che la pelle è fresca e lucente come quello di una bambina? Beh amici, l'immagine non è bella a vedersi.. ricorda più un vecchio marpione assatanato, proprio visivamente da questa idea. È una storia per bambini che parla agli adulti, parla di comprensione, rispetto, fiducia. Una storia preziosa, un qualcosa di così delicato e puro che non può essere messo in ridicolo da un difetto soprattutto visivo, ovvero l'accostamento tra una ragazza troppo giovane ed un uomo troppo vecchio per lei (ma ci voleva tanto a scegliere una bestia.. giovane?)

La Bella e la Bestia: opinioni di una #Belle mancata

dai, non si può vedere!!!


Per quanto non sia minimamente attinente alla storia originale, l'idea della ragione per cui la Bestia diventa tale (aver ucciso la propria amata credendola un cervo dal manto dorato) mi ha colpito positivamente (almeno questo, direte voi!). È proprio bello il parallelo tra il gesto che il principe compie (quello di colpire con un dardo dorato il cervo, pur avendo promesso alla sua amata di smettere di dargli la caccia) e la pena che deve subire: diventare una bestia, avendo perduto completamente la sua umanità per non aver rispettato la vita, animale o umana che fosse.
Una bella delusione, insomma. Mannaggia! Voto: 1 mela (e tutta per il fantastico castello in cui la storia prende luogo!).
La bella e la bestia francia 2014 con Vincent Cassel, Léa Seydoux, André Dussollier, Eduardo Noriega, Myriam Charleins. durata 110 min. al cinema dal 27 febbraio

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