La bella rosina

Allora, considerato il 150 ° anniversario dell'Unità d'Italia ho pensato di aggiungere sulla Bottega un libro che parla di una grande storia d'amore, quello tra il primo re d'Italia, Vittorio Emanuele II e la "Bella Rosina".
Lui, figlio di Carlo Alberto, era un uomo "alla mano" che ai ricevimenti preferiva la caccia, ai complicati pranzi la cucina contadina, al francese e all'italiano il dialetto piemontese. Amante delle donne, come si legge nel libro, sposa un'austriaca (cosa che non impedirà le Guerre d'Indipendenza) ma ha anche una "favorita", come si diceva al tempo: Rosa Vercellana, figlia di un tamburo maggiore, che gli resterà accanto tutta la vita.
Da quanto si può leggere Vittorio Emanuele aveva donne ovunque e nonostante questo la "Bella Rosina" restò sempre al suo posto, tanto che alla fine diventerà sua moglie morganatica (senza diritti di successione).
Un bel libro che fa conoscere oltre a Rosa anche il lato umano e divertente del primo re d'Italia.