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La bellezza dei giochi classici: il tressette online

Da Adrybyg @adrybyg

Il tressette è un classico gioco di carte italiano, probabilmente di origine spagnola o napoletana; insieme alla briscola e alla scopa, il tressette rappresenta uno dei giochi di carte più diffuso nel nostro paese. Il nome deriva dai punteggi delle carte: i tre rappresentavano le carte più alte e i  sette le carte più basse. Solo successivamente le regole sono state cambiate e i sette sono diventate carte non a punti.

Dopo il boom dei giochi di carte online, dei casinò e della possibilità di giocare anche gratuitamente, molti tra i giochi preferiti dagli italiani sono approdati sul web. Giocare è semplice e le regole sono le stesse del gioco reale. briscola online, scopa online, sette e mezzo, tressette online, ma anche burraco, poker e blackjack online.

Del tressette esistono due varianti di gioco: modalità a vincere e a perdere, che variano rispettivamente nel totalizzare il maggior punteggio rispetto all’avversario nel primo caso, o il minor numero di punti nel secondo. Partendo da dieci carte (con 4 giocatori al tavolo), che vengono distribuite a ogni giocatore, il gioco inizia quando uno dei player pone una carta scoperta sul tavolo e tutti gli altri, a turno, hanno l’obbligo di giocare una carta dello stesso seme o palo, ma se non ne hanno la possibilità, puntarne un’altra con un seme diverso (giocata a piombo). Il giocatore che ha giocato la carta più alta del seme di mano, si aggiudica la mano e inizia la mano successiva. In base alla tipologia di partita l’obiettivo del gioco è raggiungere 11 punti o 21 punti prima dell’avversario, ricordandosi che il valore delle carte e il loro ordine di sovranità non coincidono, in quanto il valore delle carte è decrescente.

Così come per la versione “casalinga”, anche nel tressette online è importante prestare molta attenzione alle carte già giocate e memorizzarle, per aumentare le possibilità di presa rispetto all’avversario. Il vero vantaggio in questo gioco si acquisisce, infatti, quando si ha una buona memoria e si è in grado di memorizzare le carte già utilizzate, anche quelle dell’avversario, soprattutto nell’ultima mano di gioco che da sola aggiudica un punto.


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