Il giardino d’inverno, l’ultima stagione dell’anno, è uno dei simboli della natura dormiente e del riposo delle piante, dei mille colori caldi in una stagione fredda, degli agrumi e delle Feste.
Un’immagine contradditoria della natura, solitamente vista come l’insostituibile rappresentazione della vita stessa, il giardino d’inverno non è solamente un luogo sonno per le piante ma una delle sue molte caratteristiche: tante piante sono spoglie ma molte altre fioriscono o nascono proprio in questa stagione, una continua miriade di colori e profumi. Basti pensare alle rose in boccio fino a Natale e alle camelie, alle viole che donano allegria con i loro fiori per tutto l’inverno, all’iris e ai narcisi che annunciano la primavera, all’immancabile ciclamino colorato o candido ai profumatissimi aranci, l’inverno è tutt’altro che sonno e riposo.
La stagione fredda trasforma il giardino anche in un laboratorio sperimentale dove ognuno di noi può provare a far crescere diverse tipologie di piante, le ampie condizioni climatiche dell’Italia permettono diversi periodi di fioritura invernale: la stessa pianta al Sud potrebbe sbocciare due mesi prima che nella Pianura Padana mentre non è escluso che possa trovarsi a suo agio in Liguria o Toscana, grazie al microclima.
La progettazione dei giardini nei terrazzi di casa, grandi o piccoli che siano, li trasformerà in angoli di casa allegri e colorati, ponendo l’accento sul senso d’irrealtà del giardino invernale fiorito, soprattutto nelle città del Nord dove una macchia di colore sorprende, come se il grigio e il bianco fossero gli unici colori possibili in questa stagione.
[Nella foto sotto, Jacob Grimmer, I preparativi per l’inverno in un paesaggio panoramico, olio su tavola, 28,5 x 38,5 cm, collezione privata, Preparations for Winter]
Come il lavoro in giardino in tutto l’arco dell’anno, le operazioni e la cura richiedono impegno, tempo, costanza e passione; il giardino e i suoi elementi assumono più valore, sono sempre più preziosi col passare del tempo per la dedizione dedicata e per la conoscenza acquisita ma anche perché, come gli affetti, le piante nel giardino di casa crescono all’interno del proprio spazio privato.
Da ricordare rimane anche il fatto che i mesi invernali sono quelli più adatti per osservare la struttura delle piante nel giardino, stabilire la fisionomia da dare allo spazio e intervenire a diradare le forme. In inverno la frequenza e la severità della potatura sono quelle che regolano il futuro sviluppo delle piante, aumentandone il vigore con tagli decisi che ritardano le fioriture primaverili, permettendo di ottenere effetti sorprendenti, armoniosi ed esuberanti.
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