La "bellezza" delle persone

Chi come me vive al nord e in una grande città non appena passa in po' di tempo al sud si rende subito conto di quanto le persone siano "belle". Noi siamo abituati a correre e nel nostro correre non c'è spazio per l'altro a meno che questo altro non sia qualcuno che conosciamo e forse, in quel caso, ci fermiamo a fare due chiacchere o ad aiutarlo qualora questo qualcuno abbia bisogno di noi. In caso contrario ognuno pensa solo a se stesso, ai propri cari e ai propri problemi e raramente capita di "donarsi" a vicenda. Al sud invece adoperarsi per il bene degli altri  è normale e raro è il contrario. Noi passiamo le nostre vacanze estive sempre nello stesso posto della Puglia e ogni anno, io e il Fidanzato, finiamo per fare questo discorso e ci rendiamo conto di quanto le persone siano belle dentro. Forse potremmo rendercene conto anche a Milano ma siamo troppo presi dai nostri problemi e dal tran tran della vita quotidiana per accorgercene. Adesso che sono a casa e sono diventata mamma ho capito che forse, anche vicino a me, c'è una realtà simile a quella che vivo in vacanza: ne avevo già parlato in questo post e ora, al rientro delle vacanze, con una bimba di poco più di un mese, mi sono resa conto di quanta solidarietà e bellezza ci sia in alcune persone che conosco da tanti anni ma che il mio vivere frenetico non mi ha mai permesso di apprezzare. Da cosa nasce questa mia osservazione? Dal fatto che quello che vivo in un mese scarso di vacanze adesso, in piccola parte, lo sto ricreando anche nella mia vita quotidiana. Di questo sono molto felice, ma ahimè so anche che questa situazione "estiva" presto sarà ridimensionata dall'arrivo dell'inverno che ci costringerà a stare tutti dentro le nostre case, con conseguente "inaridimento" dei rapporti. Però su questo si dovrebbe riflettere, perché per fortuna, la vita non è fatta solo di lavoro e di impegni, ma anche e soprattutto di rapporti umani che poi sono la cosa più importante.