Praga riuscì a conquistarmi nonostante fu quasi una città di ripiego per me. Dopo giorni e giorni di organizzazione alla fine il viaggio a Berlino saltò. Molto a malincuore decisi di cercare una nuova meta, ed ecco che mi cade sotto gli occhi questa capitale europea, che spesso viene affiancata dagli studenti di liceo di mezza Italia all’idea di birra e di danze sfrenate in discoteca fino a notte fonda. Eppure Praga non è solo questo, chi sa guardarla con i giusti occhi può scoprire una nuova città dell’amore, degna della più gettonata Parigi.
La Czech Airline, volo economy diretto, inizia subito a tranquillizzarti tramite un buon pasto di stampo ceco. Si sa, per l’italiano riuscire ad apprezzare una cucina diversa da quella di casa è davvero un impresa! Eppure i sapori decisi e i piatti caldi cechi, soprattutto in clima autunnale freddo e malinconico, vengono assaporati come fossero manna dal cielo.
Non c’è niente di meglio dopo una scarpinata in giro per la città, con le guance sferzate dalla leggerissima pioggerellina gelata, che ripararsi in un antro assaporando un corposo panino con salsicce del luogo, venduti in pittoreschi chioschi in giro per i luoghi più turistici.Da buon’italiana ho iniziato subito a fiondarmi sul cibo, ma tornando alle impressioni appena giunta in città, devo dire che Praga mi stregò non appena vi misi piede! Tutti noi da bambini abbiamo letto di meravigliose favole con principesse rinchiuse in una torre, in fantasiose città di stampo medioevale degne di un quadro romantico. Praga è la realizzazione di questi sogni! Non a torto viene chiamata la città d’oro “delle cento torriâ€�, visto che queste , disseminate tra le vie della città vecchia, svettano sulle abitazioni con i propri decori d’oro voluti da Carlo IV, imperatore tedesco molto amato dai praghesi. Ma non sono solo le torri e rendere Praga una città dove ambientare storie meravigliose, degna della penna di Umberto Eco tra gli ultimi. Enormi chiese gotiche decorate da guglie altissime e da demoni deformi arroccati sulle loro pareti, degni dei peggiori incubi dell’umanità. Le case dai tetti rossastri, pitturate con sgargianti colori per scacciare via la tristezza di quel cielo perennemente grigio e gelido.
La Moldava che scorre lentamente in mezzo alla città, riflettendo sulla calma delle sue acque un mondo colorato capovolto e tremolante. Questo è lo scenario che Praga offre, scenario riempito dalla sua gente amichevole e festosa. Sarà che i praghesi sono talmente abituati al turismo da essere ormai specializzati, sarà che la freddezza della gente del nord è in realtà una semplice nomina, fatto sta che la città mi si è presentata come fra le più accoglienti che io abbia mai visitato. La Praga più pittoresca e conosciuta penso sia meritatamente quella che si può scorgere sul ponte Carlo, luogo culto della città insieme alla Torre dell’Orologio. Li si possono incontrare musici, ritrattisti, venditori di antiquariato e orde ti turisti giapponesi e americani impegnati a fotografare qualsiasi cosa capiti loro a tiro.
La notte poi, quando le luce del sole cede il posto all’illuminazione artificiale, la città esplode in un tripudio di colori riflessi da ogni singola pietra. In questo il clima piovigginoso è un grande alleato. Il freddo che può provare chi come me, vivendo al sud dell’Italia, non ha mai provato in vita sua viene ampiamente ripagato dalle notti bagnate di Praga e dallo spettacolo quasi pirotecnico che offrono. E di fronte ad uno spettacolo tanto affascinante e unico non resta che stringersi ancora meglio nel proprio cappotto e bearsi delle meraviglie che solo la città d’oro e delle cento torri può offrire.
Laura Annese, studentessa di lettere moderne e appassionata viaggiatrice.
Piacerebbe anche a te raccontare la tua esperienza in una capitale europea come ha fatto Laura? Oppure desideri inviarmi un suggerimento su dove mangiare e dormire in una delle città che ancora non ho visitato? Se la tua risposta è “SI” non esitare a contattarmi.
Foto di RocÃo