“La bellezza di un piccolo guscio marino” di Marco Bizzarri e Paola Pardini

0082 La bellezza di un piccolo guscio marino di Marco Bizzarri e Paola Pardini

La bellezza di un piccolo guscio marino

Marco Bizzarri e Paola Pardini

La spiaggia marina ha sempre un suo fascino, un microcosmo nel quale svolgere molte attività durante tutto l’anno e con le più diverse condizioni atmosferiche. Una delle possibilità più affascinanti è quella di camminare lungo il bagnasciuga nelle ore meno calde della giornata alla ricerca di piccole testimonianze calcaree della ricchezza e varietà naturale dei nostri mari; solo nel Mar Mediterraneo se ne contano 1723 specie diverse ufficialmente riconosciute.

Le conchiglie sono dei piccoli gusci protettivi in carbonato di calcio o fosfato di calcio che vari animali dal corpo molle utilizzano come rifugio creandoselo intorno al proprio corpo come fosse una piccola casa, usando a tal fine sapientemente le sostanze chimiche presenti nell’acqua entrando in vera e perfetta simbiosi con l’ecosistema marino.

Bellissime per forma, varietà, colori, le conchiglie sono state usate dall’uomo anche per vari scopi, ad esempio come utensili, oppure strumenti musicali, contenitori, armi, decorazioni, in alcune società primitive sostituivano a volte la moneta per scambiare merci e alcune popolazioni indonesiane utilizzano ancora oggi conchiglie giganti come vasche da bagno per bambini.

Un piccolo dono della natura dai molteplici utilizzi e che riempe gli occhi e il cuore con una peculiare bellezza.