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La bellezza nella Parola - Il nuovo Evangelario Ambrosiano e capolavori antichi

Creato il 10 novembre 2011 da Raffy87
La mostra "La bellezza nella Parola" è aperta dal 5 novembre all'11 dicembre 2011 presso Palazzo Reale, la Galleria San Fedele e la Chiesa di San Raffaele.
La bellezza nella Parola - Il nuovo Evangelario Ambrosiano e capolavori antichi

Tema della mostra è l'Evangeliario, cioè il prezioso volume usato nella liturgia cattolica per proclamare il Vangelo.Nella Chiesa di San Raffaele, destinata all'adorazione eucaristica permanente, alcune opere contemporanee mirano ad aiutare alla preghiera ed al raccoglimento.Nella Galleria San Fedele (fino al 22 dicembre) sono invece esposti alcuni bozzetti preparatori che gli artisti hanno preparato.
La bellezza nella Parola - Il nuovo Evangelario Ambrosiano e capolavori antichiAlcuni bozzetti
La vera e propria mostra, invece, occupa parte del primo piano di Palazzo Reale.
La bellezza nella Parola - Il nuovo Evangelario Ambrosiano e capolavori antichi
La mostra, unica nel suo genere, raccoglie nella prima sezione una serie di Evangeliari antichi, fra i quali quello di Teodelinda, Ariberto, Chiavenna, Vercelli, Busto Arsizio, Sarezzano, Bobbio, il Pietro Casola...
La bellezza nella Parola - Il nuovo Evangelario Ambrosiano e capolavori antichi
Uno dei pezzi più antichi è rappresentato dall'Evangelario di Teodelinda (fine VI secolo) in cui una croce leggermente più alta del fondo, decorata con gemme e paste vitree, spartisce la superficie in quattro campi rettangolari, ognuno dei quali è occupato da cammei in montature ovali. Tra i cammei e i bracci della croce sono inserite due strisce d'oro con l'iscrizione di dedica.L'Evangelario, di cui si conservano solo i due piatti esposti, fu inviato da Papa Gregorio Magno alla regina Teodelinda per la nascita del figlio nell'anno 603.
La bellezza nella Parola - Il nuovo Evangelario Ambrosiano e capolavori antichi
Grande esempio di arte amanuense è invece l'Evangeliario di Pietro Casola, realizzato all'inizio del XVI secolo.L'Evangeliario, dalle dimensioni interessanti (cm 42x35), risulta composto da 25 fogli il cui testo è disposto su 14 linee, con varianti dovute alla presenza delle miniature e di notazione musicale.Le cornici con motivi floreali e lo stemma del canonico Casola accompagnano il testo evangelico, e all'inizio della pericope un piccolo quadro ne illustra il contenuto: ecco dunque narrati anche in forma di immagini gli eventi più importanti delle scritture.Il centro della mostra è segnato da un'eccezionale reliquia: dalla città del Vaticano, infatti, è giunto l'Evangeliario di Paolo VI, quello appoggiato sul feretro degli ultimi tre pontefici e in particolare su quello del beato Giovanni Paolo II.
La bellezza nella Parola - Il nuovo Evangelario Ambrosiano e capolavori antichiEsequie di Giovanni Paolo II
Nella terza ed ultima sezione, quella contemporanea, è possibile ammirare per la prima ed unica volta le coperte e le 73 tavole originali del nuovo Evangeliario Ambrosiano, donato dal Cardinale Dionigi Tettamanzi al Duomo e alle parrocchie e realtà significative della Diocesi a coronamento del suo ministero episcopale.
Per avere maggiori informazioni potete consultare il sito ufficiale.Dimenticavo, tutte e tre le sedi espositive sono ad entrata gratuita.

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