La Berlusconite ed i media di sinistra.

Creato il 17 aprile 2011 da Controcorrente

A Mazzoleni : "Manipolazione delle coscienze"-2009

Se ci fate caso, da un decennio,ma con intensità maggioreultimamente, la figura o il tema   Berlusconi occupa in continuazione, perennemente, ossessivamentelo schermodelle tv, soprattutto quelle di sinistra. Anno zero, l’Infedeleper non parlare di Ballarò non fanno eccezione. SoloFazio un po’ si distingue dal coro monocorde. Se poi sfogliamo i giornali, dal Fatto quotidiano all’Unita,’ pare che sia proprio lui e sempre lui  il centro del mondo. Anche in questa fase di guerre epocali,di crisi di disastri nuclearitutti parlano e campano sull’ egoarca. Il pubblico ormai totalmente assuefatto alla telenovela la segue,assorbe, partecipa come fosse un fatto normale. Sevenisse spento questo teatro ai giornalisti , a molti del pubblico credo verrebbero gravi crisi da astinenza...
non voglio  pensar male e che la motivazione sia legata solo a venali interessi di vendita ed audience. La berlusconite haavuto una evoluzione progressiva con fasi acute ,il contagio si è diffuso lentamente di pari passo con l’evoluzione di Berlusconi da imprenditorea vero uomo di spettacolo che delle tv faceva il suo centro di propulsione nella sfera politica. Teatro e spettacolarizzazion
e dei personaggisono stati preparati da una sottoculturacrescente,da un degrado di valori diffusa dalle tv controllate Operazione riuscita grazie anche alll’inerzia da parte della finta sinistra di opposizione. Una volta fatta piazza pulita di antichi valori e cultura è imposti quelli del successo, del denaro , delle veline è cominciata la contaminazione anche dei media di opposizione. In seguito l’asticella della invasione mediatica si è alzataattraversola spettacolarizzazione dello scontro politico , della tv gridata, dei dossier diffamatori o ricattatori, della macchina del fango ....
Obiettivo ? Il controllo totaleela diffusione del concetto che siamo tutti peccatori e disonesti tutti uguali . Perfinoi processi sono strati trasformati dall’egoarca in una grande opportunitàpubblicitaria sfruttando la divisione del paese costringendo i mediadi opposizione a seguire le stesse logiche di scontro .Ormai lavita politica lo stesso paese è diviso nelle due fazioniin perenne lotta con al centro della scena ovviamente sempre lui, Berlusconi.
Quasi nessuno a sinistra sembra essersi reso conto  che ormai tutta o quasi l'informazione si è mutata in   una marionetta di un teatro di pupii cui filisi perdono nelle mani invisibili  del moderno Buttafuoco.
Per Berlusconi una grande alleata certa tv di sinistra , una  enorme cassa di risonanza di pubblicità gratuita che, con sua grande soddisfazione del lo ha tenuto sempre e lo tiene ancor oggi al centro del mondo . Da nano insomma è stato trasformato nel bene o nel male nel gigante . Un punto fermo , il fulcroperenne di uno spettacolo senza il quale il pubblico si sentirebbe smarrito cosi’ come un tifoso di Milano non potrebbe vivere senza il derby Milan-Inter e le discussioni successive nei bar.
 Questa alienazione e sottocultura di massadunqueè oggi gestita col concorsocolpevole dei media di sinistra. E' il risultato, spiace dirlo, della perdita della bussola in tanti cervelli.Non mi si dica cheun giornalista deve dare comunque la notizia, certo ma non costantemente, in questo modo ,  ne’ Santoro o Gadlernersarebbero obbligati ainvitaresempre Belpietro, Santanchè  o personaggi che rappresentano il peggio dell'Italia attuale  per parlare sempre  delle vicende  Berlusconiane. Potrebbero trattare dei problemi gravi del paese, di corruzione ,di precarietà e soprattutto dare spazio alla sinistra , a come ricostruirla con chicon quali programmi ,con dibattiti interni tra i protagonisti. Dare insomma una manoad uscireda questa insopportabilefinzione. Sono convinto che se tutti i media di sinistra staccassero la spina e ignorassero totalmente l’egoarca questi si sgonfierebbe pian piano da solo.La gente forsesi riprenderebbedalla berlusconite e lo stesso   Berlusconi comincerebbe a perdereconsensi . Tutti si chiedono perché, nonostante tuttoBerlusconi non abbia perso voti .La risposta non puo’ essere solo: "manca l’alternativa credibile" , no è colpa anche dei media di opposizione, dell’inerzia della gente di sinistra anch’essa ovviamente in parte ormai malata di berlusconite.
La terapia  per me  è una sola: colpire la fonte stessa  della malattia , il nucleo e il veicolo principale  del potere berlusconiano, staccare  la spinamediatica sul personaggio che l’ha generata, smettere  di esserne complici .
in una situazione di degrado ed emergenza servono soluzioni innovative,controcorrente.
Proviamo a disintossicarci. Se Gadlerner Santoro,Travaglio, il Fatto, Ballaro’ ecc. ecc. avranno questo coraggio ,la berlusconite d’un tratto cesserà da solae forse potremo ricominciare a vivere in modo normale,soprattutto se, nel contempo si parlerà dei problemi veri e di come risolverli, di come ricostruire una cultura diversa  ed una sinistra nuova in questo paese .

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