Oggi noi diremmo che è molto macabro e squallido, anzi potremmo anche scivolare nell'affermare che non sarebbe eticamente giusto usare la pelle di un uomo per realizzare la copertina e grideremmo allo scandalo. Sinceramente a me non piace tanto l'idea di toccare con mano la pelle di una persona che è diventata una copertina però non sempre la nostra etica è stata di questa opinione. Infatti l'usanza di rivestire i libri con la pelle dell'uomo anticamente nobilitava il testo. La tecnica che si avvale di pelle umana per rivestire un libro è detto "Bibliopegia antropodermica". La massima espansione è stata nel XIX secolo.
Fino ad ora è stato affermato che esistono altri libri rilegati in questo modo ad esempio "A true and perfect relation of the whole proceedings against the late most barbarous traitors, Garnet a Jesuit and his confederates" del 1600 dove si parla della congiura delle polveri, un attentato al re Giacomo I da parte dei ribelli cattolici che furono tutti catturati ed uccisi. Il loro capo era Guy Fawkes. Questo testo è rivestito con la pelle di un monaco Henry Garnet. Sulla copertina si può leggere la frase "Severe penitence punished the flesh".
Se osservate attentamente si può scorgere il viso della vittima deformato dal dolore delle torture inflitte
Nel 1632"Praticarium questionum circa leges regias hispaniae", dove sono scritte leggi spagnole. Nell'ultima pagina si legge lo scritto: il metodo di rilegatura è ottenuto con la pelle del mio amico Joanes Write, ciò è tutto quello che rimane di lui. Venne scuoiato vivo dalla tibù Wamuna, il 4 agosto del 1632, per ordine del re Btesa.
Anche il testo dove venne scritta la Costituzione Francese ha la copertina di pelle umana. Esistono poi vari libri francesi, molti risalenti al momento della rivoluzione, periodo in cui andò tanto di moda la rilegatura antropodermica; uno di essi porta la trasposizione in versi delle georgiche di Virgilio, lavoro ideato da Jacques Delille, poeta francese, che dopo la sua morte il corpo venne trafugato e scuoiato per usare la pelle per la rilegatura del testo sopra citato.
Passando al di là dell'Atlantico troviamo il famoso "Samuel Johnson's Dictionary", del 1818, ricoperto con la pelle di un criminale impiccato nei pressi di Norwich un certo James Johnson.
Però sembra che tutti questi libri non siano veramente rilegati con la pelle dell'uomo ma da analisi effettuate risulta che si tratta di pelle di animale. Invece quello di Harvard è senza dubbio veramente coperto seguendo la tecnica della bibliopegia antropodermica.
Comunque sia, oggi i libri hanno copertine in cartone, i più, ed io preferisco perché non trovo giusto usare la pelle di qualsiasi specie vivente come copertina. Anzi per chi può permetterselo o gli piace è meglio avvalersi del libro digitale così non si usa nemmeno la carta e si lascia in pace anche le piante.
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