Belle, protagonista del capolavoro Disney "La Bella e la Bestia", possiede qualcosa che le ho sempre invidiato con tutta me stessa: una biblioteca immensa traboccante di milioni, anzi miliardi, di libri. La Bestia avrebbe dovuto regalarne una anche a me!!! All'interno di questa fantastica ed enorme stanza -dove trascorrerei giornate intere leggendo e cercando le storie più belle- si possono trovare dei veri e propri tesori letterari. Ho deciso, quindi, di creare questa rubrica, intitolata "La Biblioteca di Belle - Consigli di lettura", dove parlerò -insieme a Belle, ovviamente!- dei miei libri preferiti, cioè di tutti quei romanzi che ho letto e che desidero consigliare con tutto il cuore a voi lettori!!!
Vediamo cosa ho trovato oggi sugli scaffali stracolmi di Belle...
Via col vento Margaret Mitchell
"Via col vento", romanzone del 1936 scritto da Margaret Mitchell, è stato per me una di quelle letture che hanno lasciato un segno indelebile nei miei ricordi. Il libro, che conta tantissime pagine, è una vera e propria epopea ottocentesca che gira attorno alla figura di Rossella O'Hara, giovane fanciulla della Georgia della seconda metà dell'Ottocento, della sua famiglia e di coloro che gravitano attorno al suo mondo. Curato in ogni minimo dettaglio, ricco di descrizioni minuziose ed evocative, coinvolgente e trascinante grazie allo stile impeccabile dell'autrice e alla trama variopinta e molto movimentata, ma soprattutto grazie alla forza dei personaggi che popolano la storia, questo romanzo storico si staglia nel panorama letterario come capolavoro indiscusso e opera di immenso valore, sia dal punto di vista prettamente letterario e melodrammatico sia da quello storico. Non so quanti di voi abbiano letto "Via col vento", forse non molti perché la mole sostanziosa e la credenza che sia una sorta di romance pesantissimo di mille pagine (cosa assolutamente non vera) spesso allontanano coloro che si avvicinano al romanzo per curiosità o popolarità, ma comunque credo che la maggior parte conosca a grandi linee l'intreccio. Come ho già detto, la narrazione illustra le vicende di Rossella e delle persone che le stanno accanto da prima dell'inizio della Guerra di Secessione Americana fino agli anni che seguono la disfatta del Sud e la ripresa lenta di un popolo piegato in due dagli stenti del duro colpo militare. Tantissimi i personaggi inseriti dalla Mitchell, a cominciare da Rhett Butler, affascinante uomo dalla dubbia moralità e unico che riesce a tenere testa alla protagonista viziata e smorfiosa, prepotente e capricciosa come un'eterna bambina. Troviamo poi Ashley Wilkes, il gentiluomo per eccellenza, dallo spirito puro e sorretto dall'onore che però viene messo a dura prova dal fascino di Rossella più di una volta; già, proprio così, perché Ashley è l'oggetto del desiderio amoroso della vivace ragazza, che gli darà spesso del filo da torcere. Melania Hamilton, cugina e moglie devota di Ashley, nonché cognata di Rossella, con cui dividerà tante sventure e momenti piacevoli; pur non essendo briosa e gaia come l'eroina principale, Melania è un personaggio bellissimo, costruito egregiamente, è una donna forte e coraggiosa, presenta una forza interiore, spirituale e profonda, che la sorregge in ogni situazione (un tipo di forza diverso da quello di Rossella), è un buon esempio per tutti, ed è talmente buona che molte volte la protagonista si approfitta della sua gentilezza e generosità.
Amo l'ambientazione di "Via col vento", la trovo estremamente suggestiva ed elegante. Gli Stati Uniti del Sud hanno il loro fascino indiscusso, diciamolo, e io sono sempre rimasta ammaliata dall'architettura di quei luoghi, dai vasti campi, dalla vegetazione tipica del posto e da un tempo raffinato che, per quanto sbagliato e condannabile sotto molti punti di vista (primo tra tutti la schiavitù dei neri nelle piantagioni di cotone delle proprietà signorili), possiede un'aura mitica e inimitabile di valori ormai perduti e dimenticati. Per un'appassionata di storia come me e, in particolare, di tutto ciò che riguarda quei modi signorili e pacati di un tempo, una storia come questa è un vero parco giochi colorato. La descrizione della vita dell'alta società sudista è una vera delizia per i miei occhi e sono rimasta felicemente impigliata nella rete scintillante formata da balli, merende sul prato, abiti sontuosi e cavallereschi gentiluomini. Come dimenticarsi della bellezza di Tara, la proprietà della famiglia O'Hara??? Non pensate, però, che questa sia l'anima di "Via col vento"! Assolutamente no! Questo è il ricordo tangibile di un'epoca passata e che si trova solamente nei primi capitoli, un tempo che i protagonisti ricorderanno sempre con affetto e nostalgia perché rappresenta l'oro dei loro anni. Ciò che sta al centro della storia e che fa anche da sfondo a tutti gli altri eventi è la guerra e le conseguenze che essa ha portato con sé, trasformando un popolo gioioso e festoso in un altro senza sorriso e che faticherà immensamente per riprendersi dalla sconfitta subita e dalle perdite numerose e importanti che hanno minato il mondo che credeva intoccabile ed eterno.
E il romanticismo? C'è, ovviamente, ma non nel modo che ci si aspetta. Per tutto il tempo seguiamo Rossella alle prese con il suo amore segreto e idealizzato per Ashley, che a sua volta è innamorato di Melania ma che non resta nemmeno del tutto indifferente al fascino della sua indomita spasimante. E c'è la dolce e ingenua Melania che è perdutamente innamorata di suo marito e che gli resta accanto in ogni circostanza. E, infine, c'è Rhett, che vuole Rossella a tutti i costi e desidera ardentemente di farla innamorare di lui, ma la caparbietà della donna e il suo cieco amore mitizzato per l'uomo sbagliato renderanno infelici tutti quanti e soprattutto lei stessa.
Due parole, infine, per l'anima del libro: Rossella. È un personaggio complesso, sfaccettato e imprevedibile. Rossella è una donna affascinante e bella, arrivista e calcolatrice. I suoi difetti sono innumerevoli e importanti, però non si può non simpatizzare per questa eroina atipica e presuntuosa, anzi i suoi passi nella dura realtà si seguono con estremo piacere. Non si può dire che Rossella diventi mai un esempio di bontà, no...cattivella è all'inizio e così rimane sempre, ma tuttavia anche per lei c'è un percorso di crescita e maturazione che la travolge durante gli anni della guerra e che la cambia, anche se è un cambiamento molto nascosto, un barlume di luce che lei tenta ostinatamente di celare agli occhi di tutti. Il denaro è il suo pensiero principale e le sue azioni sono guidate dal desiderio di riscatto e agiatezza. È una donna forte e anche ammirevole, che salva la sua famiglia dalla miseria attraverso il duro lavoro e che non si dà mai per vinta; ciononostante, Rossella ha una fragilità che la rende debole: l'incapacità di donare sé stessa agli altri. Questo è il suo massimo limite e questo la rende vulnerabile e sola.
Amore e passione, incomprensioni e rancori, tragedie e avversità in questo romanzo storico che sovverte gli schemi abituali dei romance e li intensifica e complica dando vita a una storia drammatica e immortale.
Che state aspettando??? Leggetelo al più presto e non ve ne pentirete assolutamente!!! ♥ Parola di Belle ♥
Trama
Rossella O'Hara è la viziata e capricciosa ereditiera della grande piantagione di Tara, in Georgia. Ma l'illusione di una vita facile e agiata si infrangerà in brevissimo tempo, quando i venti della Guerra Civile cominceranno a spirare sul Sud degli Stati Uniti, spazzando via in pochi anni la società schiavista. Il più grande e famoso romanzo popolare americano narra così, in un colossale e vivissimo affresco storico, le vicende di una donna impreparata ai sacrifici: la tragedia della guerra, la decimazione della sua famiglia, la necessità di dover farsi carico della piantagione di famiglia e di doversi adattare a una nuova società. E soprattutto la sua lunga, travagliata ricerca dell'amore e la storia impossibile con l'affascinante e spregiudicato Rhett Butler, avventuriero che lei comprenderà di amare solo troppo tardi...
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