La bisbetica Vanessa Gravina

Creato il 19 dicembre 2011 da Michele88mvp @micheleponte

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Chissŕ se William Shakespeare era in grado di immaginare che le sue commedie sarebbero perdurate nell’arco dei secoli e forse sino alla fine del mondo, chissŕ… Di sicuro chi scrive ha un ego tale da pensare che qualcuno lo voglia leggere, ma quanto dovrebbe essere grande l’ego di Shakespeare, i cui scritti non sembrano invecchiare mai? Non importa che l’adattamento sia teatrale o cinematografico, quello che conta č che il suo cuore continui a battere all’interno di ogni singola battuta scandendone magici ritmi capaci di tenere incollati e concentrati sia lo spettatore di oggi che quello di ieri.

La bisbetica domata Shakespeare ci pone di fronte a una commedia all’interno di una commedia, e si deve considera anche la commedia della vita a cui partecipa ogni singolo individuo all’interno del teatro, quindi non solo gli attori, che č un mescolarsi continuo di storie che vanno via via a intrecciarsi e a portare tutti a seguirne una sola. Infatti appena il sipario rosso papavero si apre, le storie degli spettatori si amalgamano con quella di Sly, un ubriacone qualunque (un poveraccio come tanti, per dirlo in due parole) che viene convinto da alcun ricchi uomini di essere un potente signore appena risvegliatosi da una malattia durata 15 anni e che quindi deve per forza assistere a uno spettacolo in suo onore. L’uomo accetta, ed ecco qui che si va a formare la commedia all’interno della commedia della commedia: Sly diventa uno spettatore esattamente come una qualsiasi altra persona al di fuori del palco del Quirino e si prepara ad assistere all’avventura di Caterina (Vanessa Gravina) e Petruccio (Edoardo Siravo).

Numerosi sono i pretendenti alla mano di Bianca, la sorella minore di Caterina, e invece non ce n’č alcuno alla corte della maggiore, colei che il padre vorrebbe sistemare per prima. Caterina č ritenuta aggressiva, volgare, senza controllo, e sia gli uomini che le donne la temono, perň ha un’enorme dote in ereditŕ, e quando Petruccio, un veronese di passaggio a Padova, verrŕ a saperlo, non esiterŕ a sposarla e a insegnarle le giuste maniere a forza di punizioni, sia corporali che mentali, sino a che Caterina – rinominata da Petruccio “Gattina” – non sarŕ costretta ad arrendersi al suo uomo e verrŕ cosě domata. Quello che non č riscontrabile su carta – o sul web, in questo caso – č la sublime recitazione degli attori che piano piano accompagnano lo spettatore sino a farlo immergere nelle acque sicure e docili del loro mare. Una serie di avvenimenti, uno dopo l’altro, con parole scandite come fossero candidi suoni estasianti, faranno sorridere chi sta seduto in sala, in alternativa gli faranno scuotere la testa sino a farlo arrossire. Questa č la forza di questo spettacolo: continue emozioni a livello inconscio, che sono comunque tangibili e visibili.

La bisbetica domata
Regia: Armando Pugliese
Tratto dall’omonima opera di William Shakespeare
Cast: Vanessa Gravina, Edoardo Siravo, Carlo Di Maio, Vito Facciolla, Alberto Caramell, Elisabetta Alma, Emanuela Trovato, Gianluca Enria, Stefano Vona Bianchini, Maurizio Tomaciello, Valentina D’Andrea
Con la partecipazione di: Giulio Farnese
Musiche: Goran Bregovic
Scene e costumi: Andrea Taddei


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