La Boldrini, il sessismo e quella “fogna” di Internet

Da Pamelaferrara @PamelaFerrara

Non sono simpatitizzante della presidente della Camera Laura Boldrini.
Tantomeno sono simpatizzante del Movimento 5 Stelle che, le poche volte in cui azzecca i contenuti, sbaglia decisamente il modo di esporli, passando dalla parte del torto.

Tuttavia, dopo l’ottimo servizio di ieri sera a Piazza Pulita, vorrei esprimere la mia opinione, che si sposa perfettamente con quanto esposto da Giorgia Meloni.

I fatti sono noti: la Boldrini applica la ghigliottina all’esame del decreto Imu-Bankitalia (leggi di cosa si tratta), i 5 Stelle fanno ostruzionismo e scoppia la rissa.
Grillo se ne esce con la trovata del: “Che fareste in auto con Boldrini?” e, su Facebook, si scatenano i commenti che insultano la presidente della Camera, la quale risponde a Che tempo che fa di Fazio: “Chi segue questo blog, chi partecipa a questi sondaggi non ha interesse al confronto ma a offendere e umiliare dal punto di vista sessuale. Questi sono quasi dei potenziali stupratori” (tralascio la questione del tweet che, vero o falso che fosse, riportava comunque i contenuti esposti in trasmissione).
La vicenda va poi avanti con la pessima uscita del grillino Claudio Messora e bla bla bla.

Ora, di imbecilli che hanno fatto commenti inappropriati ce ne sono stati, ma c’è stata anche tanta discussione sui contenuti, in particolar modo sull’applicazione della ghigliottina… il problema è che i 4 imbecilli hanno finito per assumere più rilevanza rispetto alle centinaia che hanno avanzato critiche politiche.

In pratica funziona così: se un deputato è incapace, è incapace.
Se una presidente della camera è incapace, è sessismo.

E se Antonio Padellaro sostiene che “Internet è una fogna”, una delle poche che ha argomentato in modo intelligente è stata Giorgia Meloni a Piazza Pulita, con queste parole:

“In Italia, quando si parla di donne che ricoprono incarichi di responsabilità, non si riesce a prescindere dall’aspetto sessuale. Le donne non hanno mai la possibilità di essere giudicate per il loro merito: se sono capaci, se sono cretine, se si sono sbagliate… no, l’insulto deve sempre avere uno sfondo sessuale. E’ sempre stato così. Non accade solo oggi, non accade alla presidente Boldrini, non accade sul blog di Grillo.
Mia madre, che va sulla mia pagina Facebook, pretende che io quereli tutti quelli che mi insultano… e sono sempre insulti di carattere sessista.
Ora, io non penso che quelli siano tutti potenziali stupratori… credo che siano dei banali imbecilli che si nascondono dietro lo schermo di un computer, perché Internet consente l’anonimato che, per quanto democratico, fa uscire gli istinti peggiori del genere umano, ed è ciò che accade oggi nei confronti della presidente Boldrini.
Io condanno gli insulti a tutte le donne che sono state in politica, sulla gran parte delle quali non ho visto la solidarietà che è stata espressa nei confronti della Boldrini”.

Per me, non potrebbe avere più ragione.


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