Amici e amiche, vi devo delle scuse. Sono stato investito del grande successo del mio ultimo post per #AskFabry che mi sono letteralmente dimenticato dell’esistenza di questo fantastico programma. Diciamoci la verità, non avete sentito molto la mancanza della mia cronaca, vero? La Terra dei Cuochi non è stato propriamente quello che viene definito un successo, e il meccanismo del gioco e le puntate registrate hanno mozzato anche quel potenziale trash che avremmo potuto sfruttare per rendere piacevoli queste cronache. Dopo questo periodo dalla sintassi incerta io passerei a fare un attimo il punto della situazione sul gioco. In questa ultima puntata si decidono le sorti dei tre aspiranti chef rimasti, che ricordo concorrono per vincere dei soldi per aprire una trattoria. Se fossi io a vincere aprirei la Locanda dello Studente fuori sede, con piatti tipici a prezzo a prova di pezzente. Non so, se qualcuno volesse rubarmi l’idea facesse pure.
Ma chi sono i tre amici in gara? Ecco una rapida panoramica sulle tre coppie rimaste in questa ultima emozionante puntata che ultima puntata di Lost levati. I finalisti di questa prima, e ultima, stagione sono Viviana Dal Pozzo featuring Giorgio Mastrota, Lapo Magni con l’amica della coca Paola Barale e infine Valentina Scarnecchia e quel tocco di figo di Flavio Montrucchio. A questo punto del post potrei anche dirvi chi ha vinto, che tanto è tutto registrato e sull’internet lo sappiamo già, ma perché perderci la possibilità di prendere in giro per l’ultima volta i nostri amici della cucina di Rai 1? Vediamo se anche in questa puntata di spremono i bignè al cioccolato in faccia.
Clerici, che bello il frutteto che ti sei messa sulla camicetta. La puntata si apre con un toccante RVM che mostra i tre VIP in gara mandare un messaggio di sostegno ai tre concorrenti, una roba che io ho già in programma di farmi la maschera ai sali del Mar Morto. La prima prova della puntata è una paraculata estrema, trattandosi del Cavallo di Battaglia. Credo che sia irrilevante ai fini della nostra cronaca sapere quali prelibate pietanze preparino i nostri chef, anche perché le ricette hanno dei nomi che io mi sono già dimenticato. Vedo gamberi mischiati a fegatini e mango, e ho voglia di tirare sù il pranzo di Natale 2010. Mentre io mi stendo la maschera sento discorsi tipo “Ho provato questo piatto con tutti i pesci”, amica mia pure io di pesci ne ho provati un sacco ma non vado a dirlo in televisione. Qualche commento dalla rete riguardo questo momento di alta televisione:
Se ve lo state chiedendo il mio cavallo di battaglia è ordinare al cinese. #occupyclerici #laterradeicuochi
— La signora Laura (@LaSignoraLaura) 02 giugno 2013
Paola Barale figlia di un salone non ancora sequestrato da Tabatha Mani di forbici. #laterradeicuochi
— Petrektek (@francio987) 02 giugno 2013
Niente, questo forse è l’unico momento di tutte le sei puntate dove la cucina viene finalmente messa in primo piano, con aneddoti e consiglia che Benedetta Parodi ti sento rosicare tantissimo. Mentre noi ci mettiamo lo smalto sulle unghie dei piedi, Antonella Clerici ci spiega che il vincitore di questa prova accederà direttamente alla terza prova, quella di Alta Cucina. CHE TENSIONE AMICI. La cosa più coinvolgente fino ad ora è sicuramente la capigliatura di Paola Barale, a metà tra il Re Leone e Carolina Di Domenico quando si pettina nel tunnel del vento. Una testimonianza dalla rete a riguardo:
io quest’estate vorrei pettinarmi come la Barale stasera #laterradeicuochi twitter.com/leonelewis/sta…
— Leone Lewis (@leonelewis) 02 giugno 2013
Alla fine della prova i piatti vengono assaggiati come al solito dallo chef pluri stellato Scabin, che sicuro ha finito i soldi altrimenti non si spiega la sua partecipazione. Per questa gara i piatti vengono assaggiati da tre giurati speciali: tratatsi di Walter Nudo, Tosca D’Acquino e Ugo Dighero che si sostituiscono ai parenti di per chiaro conflitto di interessi. Facciamola finita, a vincere la prova è Lapo, premiato per la complessità del suo piatto talmente difficile che non abbiamo nemmeno capito di cosa si trattasse. Io comunque non avevo capito niente, chi vince questa prova non accede all’ultima, bensì potrà scegliere il piatto da preparare. Il mio piccolo misunderstanding lascia trapelare comunque un livello di chiarezza e semplicità del programma che nemmeno le schede elettorali.
Il momento della Prova della Tradizione ci vede inchiodati alla poltrona mentre gli amici della Clerici preparano i ravioli di magro al pomodoro. Non so voi, ma ho tanta voglia di chiamare mia nonna Elsa per chiederle di partecipare a MasterChef.
E tra una pasta che non tira, un pomodoro troppo cotto e il basilico bruciato io ho qualcosa da dire riguardo questo programma e questa rubrica. La Terra dei Cuochi sembra subito un clone di altri talent culinari, primo fra tutti Master Chef. Quello che mi stupisce di più è come si sia sprecata un’opportunità del genere, lanciando idee e soldi nel water. Sulla televisione di Stato quando si parla di cucina non nominare Antonella Clerici è un reato, la regina pasticciona dei fornelli avrebbe però dovuto portare più brio e divertimento nel programma, magari partecipandovi in prima persona. Ecco, forse è proprio questo il problema: chi ha bisogno di un talent show culinario quando veniamo bombardati di contenitori simili in ogni canale digitale del suolo italiano? La Prova del Cuoco fa già il suo lavoro, non c’era bisogno di portare il tutto in prima serata senza chiamare Anna Moroni e la semplicità confusionaria che hanno reso celebre il programma. Quindi, siccome siamo tutte critiche televisive, Antonella torna a cucinare a mezzogiorno che è meglio.
Tornando alla gara, eravamo rimasti alla prova di cucina della tutti presi a preparare i ravioli al pomodoro. Con un fast forward pazzesco vi annuncio che Valentina e Lapo vanno a giudizio della giuria parentale, il migliore accederà alla prova finale. (Vedi che avevo capito bene allora?) Dopo un ex equo scontatissimo a farla franca è Valentina, mentre Lapo e Viviana si sfidano ora nella sfida di Creatività.
Adesso entrano a sorpresa Cracco, Barbieri e Bastianich e danno fuoco allo studio. #laterradeicuochi #occupyclerici
— Simone Altrocchi (@SimoneAltrocchi) 02 giugno 2013
Prima della gara c’è uno di quei simpaticissimi siparietti con protagonisti Mastrota e la Barale chiamati a riconoscere degli alimenti non vedendoli ma dovendoli annusare. Troppo facile anche per me fare battute in questo momento. Pensiamo piuttosto ai nostri amici che cucinano la lingua di vitello. Comunque s’è fatta na certa, Clerici daje che domani devo lavorare. Saltiamo questa fase e dichiariamo secondo finalista Lapo, nel mentre mi è venuta una fame che ciao e in casa ho solo uno yogurt all’ananas. Ma quando si decidono a fare Mc Donald’s a domicilio? E niente, vince la sfida Lapo ma non so di più perché mi stavo facendo un panino al tonno che ho trovato una lattina in dispensa.
Finiamo questo strazio con l’ultima prova, quella di Alta Cucina, ma prima il fantastico gioco delle polpette. Ma spendere questi soldi per rifare l’Isola dei Famosi?
Con i potenti mezzi messi a disposizione dall’internet, senza nemmeno seguire la fine del programma, posso dichiararvi che il vincitore è Lapo. Non posso sinceramente farcela, scusate se ho preferito la video ricetta della focaccia barese di Sonia Peronaci.
Amici, io vi lascio anche per questa avventura ricordandovi l’imminente chiusura delle votazione per le nomination ai MIA 2013, ai quali abbiamo bisogno di trionfare perché abbiamo perso la fiducia in noi stessi. Io e voi ci vediamo giovedì con Fabrypedia.
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