Magazine Politica

La bosnia chiede l'adesione all'unione europea

Creato il 17 febbraio 2016 da Pasudest
LA BOSNIA CHIEDE L'ADESIONE ALL'UNIONE EUROPEALunedì 15 febbraio il presidente di turno della presidenza tripartita della Bosnia-Erzegovina, il croato-bosniaco Dragan Covic, ha presentato ufficialmente la domanda di adesione all'Unione Europea. Il 2016 sarà un "anno pieno di sfide", ha dichiarato Covic, a Bruxelles. "Dobbiamo far  crescere la nostra economia" e "con le prossime elezioni locali avremo l'occasione per dimostrare che possiamo riformare il nostro Paese", ha aggiunto. "Vediamo che il nostro primo vicino, la Croazia, è già membro dell'Ue. Il Montenegro e la Serbia hanno intrapreso anche loro il cammino di integrazione. Anche la Bosnia Erzegovina fa parte di questo continente".
Già "candidato potenziale" all'adesione dal 2003, la Bosnia- Erzegovina non è riuscita fino ad ora ad ottenere lo status di candidato a causa delle dispute interne tra i politici che rappresentano le tre comunità del Paese, quella serba, quella croata e quella bosgnacca. Il rilancio del processo di integrazione è appoggiato dalla Gran Bretagna e della Germania, ma per superare positivamente i diversi passaggi formali necessari a ottenere l'adesione la Bosnia-Erzegovina dovrà portare avanti impegnativa riforme istituzionali, economiche e sociali fino ad ora sostenzialmente bloccate dai veti incrociati tra i rappresentanti politici delle varie etnie, dal complesso quadro istituzionale prodotto dagli accordi di pace di Dayton del 1995 e dalle spinte centrifughe portate avanti in particolare dalla dirigenza della Republika Srpska (l'entità a maggioranza serba) e dal suo uomo forte Milorad Dodik.
Sulla candidatura della Bosnia-Erzegovina all'adesione all'Unione Europea segnalo l'interessante e puntuale analisi di Luca Leone sul suo blog Occhio Critico.

Ritornare alla prima pagina di Logo Paperblog