La bufala di Ecclestone che oscura la Ferrari in tv

Ecclestone ha deciso di oscurare la Ferrari durante il Gp d'Ungheria? Sembra proprio si tratti di una bufala, vi spiego perché.

Innanzitutto non sono tutti a conoscenza dei fatti del pomeriggio domenicale che ha visto la grande vittoria di Sebastian Vettel all'Hungaroring: sul gradino più alto del podio al termine della corsa davanti a Daniil Kvjat e Daniel Ricciardo, con le Mercedes finite nelle retrovie per motivi differenti e gli inusuali errori di Hamilton.

Lo scatto di Vettel alla partenza ha permesso alla Rossa del tedesco di stare davanti a tutti (e a Raikkonen in 2° posizione prima dell'ennesima buccia di banana stagionale) sin dal primo giro del Gran Premio.

Dopo i primi 20 giri Gianfranco Mazzoni, telecronista Rai, ha dato il via a dei sospetti che nel corso del pomeriggio sono stati rilanciati dalla stampa italiana in blocco: la regia internazionale avrebbe volutamente evitato di trasmettere le immagini della corsa delle Rosse per diretta disposizione ricevuta dall'alto, ovvero da Bernie Ecclestone; il quale controlla la FOM (Formula One Management) l'entità in stretta relazione con i media legati al circus.

Secondo Mazzoni, Bernie Ecclestone avrebbe deciso di inferire un colpo alla scuderia Ferrari dopo alcuni screzi non ben precisati tra le parti. Ho così deciso di vederci chiaro e di capire se quanto trapelato fosse effettivamente sostenuto da fatti degni di essere raccontati o se invece la scarsità di immagini della Rossa durante il GP ungherese fosse frutto semplicemente di scelte registiche abbastanza discutibili. A proposito, è vero che la corsa delle due monoposto rosse è stata seguita con scarsissima attenzione da parte della regia internazionale, questo è oggettivo e difficilmente contestabile.

Tornando alla presunta diatriba, in realtà è stato lo stesso Maurizio Arrivabene a gettare acqua sul fuoco, lasciando intendere al termine della gara che non c'è nulla di fondato a riguardo: nessuno screzio tra le parti, nessuna precisa volontà di oscurare (e danneggiare) la Ferrari, privandola di visibilità e gloria. E se è il diretto interessato a raffreddare la questione...

Sembra si tratti quindi di una bufala in piena regola, di un caso montato dal nulla. Se nelle prossime ore qualcuno tenterà di alimentare ulteriormente il caso, dovrà farlo suffragando la tesi complottistica in maniera un po' più convincente.

Gli Sponsor del Blog:

&nbsp