L’ evento “La bufala è servita: tra scienza e pseudoscienza”, promosso daItalia Unita Per La Scienza con l’aiuto organizzativo di Città della Scienza e Pro-Test Italia, oltre al sostegno di numerose altre associazioni che ci hanno sostenuto in passato, nasce dalla necessità di far fronte al problema della disinformazione scientifica che è motivo di degrado sociale e culturale.Obiettivo dell’evento è far sorgere nei cittadini uno spirito critico, grazie al quale poter riconoscere notizie vere e “bufale”, specie per i temi scientifici più delicati. Dare gli strumenti per usare la razionalità, senza farsi abbagliare dall’emotività di ogni questione, è il modo più efficace di difendersi da truffe e imbrogli. Avere spirito critico non significa non considerare gli aspetti umani ed etici delle questioni, ma permette di compiere scelte oculate su temi fondamentali per il futuro del Paese che riguardano ricerca e scienza, e dunque anche salute, alimentazione e ambiente.
Il progetto avrà luogo nella settimana dal 19 al 24 Maggio 2014, periodo entro il quale ogni città partecipante organizzerà un singolo evento in uno dei giorni disponibili. L’evento potrà essere una conferenza da 2 ore in un’aula, un caffè scientifico, un incontro in una libreria o un evento di piazza, in dipendenza del tema, della disponibilità di relatori/location e del contesto cittadino. Il tema generale comune sarà l’informazione scientifica e quindi come distinguere scienza e pseudoscienza, in particolare su internet. Ogni città poi sceglierà 1-2 approfondimenti tematici (sperimentazione animale, OGM, vaccini e tanti altri) in base alla disponibilità dei relatori e moderatori, sempre con l’obiettivo di rendere gli eventi non semplici lezioni verso il pubblico, ma incontri stimolanti e coinvolgenti per un pubblico non esperto e facilmente scettico, che abbiano nel dibattito un punto di confronto e crescita per tutti.
L’evento potrà essere pubblicizzato in ogni città da un flashmob e si concluderà la sera del 23 o 24 maggio con una fiaccolata in camice comune per tutte le città in punti nevralgici e suggestivi.