La buona scuola

La Scuola sta cercando genitori, nonni, insegnanti, educatori che conoscano cosa accade nella scuola dei nostri ragazzi. Non è un caso se ho scritto Scuola con la maiuscola. Non è un caso se mi sono riferita ai “nostri” ragazzi. Io nella Scuola ci credo, ho una opinione, c’è qualcuno disposto ad ascoltarla e partecipo al questionario. Se questo può servire ad aiutare i miei figli e tutti gli altri ragazzi che frequentano o frequenteranno la Scuola, lo faccio!

Fino al 15 novembre 2014 ogni cittadino potrà contribuire al progetto “la Buona Scuola” per disegnare la scuola di domani. Il 3 settembre scorso il Governo ha presentato il proprio Rapporto “la Buona Scuola”. Il dibattito è stato aperto dal 15 settembre invitando la cittadinanza a contribuire. Il Ministero dell’Istruzione ha messo a disposizione degli strumenti di partecipazione sul sito www.labuonascuola.gov.it : un questionario, dibattiti e raccolta dei contributi. E’ la prima volta che in una consultazione pubblica si cerca di costruire una sinergia tra partecipazione online e offline nelle scuole e su tutto il territorio nazionale.

Ogni giorno sento e leggo osservazioni sulla Scuola che vengono lasciate marcire nella critica, che si affossano da sole perché viaggiano come un pettegolezzo e non arrivano a cambiare niente. Abbiamo una occasione, non buttiamola via!

Io ho partecipato al questionario. E’ diviso in 7 sezioni, che possono essere compilate anche in momenti diversi. Le prime sei seguono i capitoli del rapporto. L’ultima riguarda i commenti generali sul Piano “la Buona Scuola”. E’ necessario conoscere i punti del rapporto “la Buona Scuola”, potete leggerlo qui, ma lo ritrovate in sintesi anche nella introduzione di ogni domanda.

Per partecipare al questionario è necessario registrarsi sul sito www.labuonascuola.gov.it. Le sezioni possono essere completate anche in tempi diversi.

Le soluzioni non sono semplici. I dati su cui riflettere sono stati inseriti nel rapporto perché siano disponibili a tutti.

Per fare la buona scuola non basta un Governo. Ci vuole un Paese intero.

Post scritto su invito

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