Dopo un pomeriggio di lavoro di gruppo per elaborare una prova per la valutazione delle competenze con colleghi che insegnano nelle diverse scuole dell’istituto comprensivo (dall’infanzia alla secondaria), con percorsi di formazione diversi, con età diversissime (dalla mia veneranda in giù) sono tornata a casa soddisfatta.
Abbiamo condiviso esperienze e metodi di lavoro diversissimi, ma originali e creativi e, come sempre in queste occasioni, ho portato a casa tanti spunti, tante idee che utilizzerò nel mio lavoro quotidiano.
Questa classe docente così bistrattata, da alcuni giudicata demotivata e insufficiente in realtà dimostra di saper realizzare la “buona scuola” senza tante riforme e senza molti mezzi, abituata com’è a celebrare le nozze con i fichi secchi praticamente a sempre.
Questa classe docente dimostra di saper lavorare con passione, con fantasia, cercano strategie sempre nuove perché l’insegnamento ripetitivo annoia più gli adulti che i ragazzi.
Spero solo che questo immenso patrimonio di conoscenze, di competenze e di esperienze, spesso misconosciuto e sottovalutato, non vada perduto “come lacrime nella pioggia”.