La Buridda Genovese

Da Damgas @incucinablog

La Buridda Genovese non è nient’altro se non una delle tante zuppe di pesce , come ad esempio il caciucco livornese. Si tratta di un piatto di origine povera che nasce con lo scopo di recuperare tutti quei pesci che, piccoli o rovinati dalle reti non potevano essere venduti, non è infatti un caso che questo piatto è conosciuto anche con il nome di tocchetto (cioè pezzetto).

Il fatto che sia un piatto tipico ligure non deve però trarre in inganno circa le sue origini; conosciuta e preparata (anche se non esattamente così) anche in Sardegna si tratta infatti di un piatto di origine orientale, poi evolutosi e perfezionatosi in Italia. Preparata un po in tutta la regione mantenendo lo stesso concetto di base è però presente in diverse varianti; a seconda delle zone la troviamo ad esempio a base di seppie e piselli , di stoccafisso , acciughe pinoli e olive nere; poi ancora a Monterosso viene confezionata con nasello piselli e acciughe, ad Albissola è di pesce misto con funghi, a Genova gli ingredienti principali sono: muscoli, nasello, palombo, pomodori, pinoli e funghi. Per finire vi è poi quella alla sanremese a base di pesci misti più vongole, cannolicchi, frutti di mare.

Quella che vi propongo è la classica Buridda alla genovese:

Ingredienti per 6 persone:

1,5 kg di pesce assortito (muscoli, nasello palombo, ombrine , pesci di scoglio ecc..) ,                                                                     1/2 kg di scampi sgusciati, seppioline, moscardini , 1/2 kg di pomodori freschi , 1 kg di cipolle , 2 spicchi d’aglio ,           1 ciuffetto di prezzemolo , 1 pugnetto di origano , 1 bicchiere di vino bianco , olio e.v.o. ,  sale e pepe q.b.

Procedimento:

Pelate ed affettate finemente le cipolle, lavate e tagliate a tocchetti i pomodori , quindi oliate leggermente una pirofila ed adagiatevi metà delle cipolle, uno spicchio d’aglio affettato finemente e la metà dei pomodori. Sistemate dunque a strati il pesce salando e pepando ogni strato, ricoprite il tutto con la restante verdura, l’origano ed il prezzemolo tritato, aggiungete anche il bicchiere di vino ed un filo d’olio e cuocete a fuoco dolce finché il sughetto non sarà abbastanza concentrato ma pur sempre brodoso. Servite la buridda ben calda.


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