Inizia senza te questo secondo inverno
svuota le strade di passanti e i banchi
le parole dei vili come noi
che non parliamo mai.
Narriamo di figure in controluce
quando crediamo amare illusioni.
Gli spazi restingono il giorno
in questo volto che ha le ansie
di loro e premono i capelli sul cuscino.
Legano le gambe al letto
dove negando ti aspetto prima di
sparire. Ogni notte è morire.
Solo questo ho saputo fare.
– Sai, qui l’inverno è infinito.
[Valentina Colonna da "La cadenza sospesa"-Aragno editore ]
a cura di Marianna Micheluzzi (Ukundimana)