La caduta

Quelli di Rai 3 l'hanno fatta ancora: non contenti di aver mandato in onda "Le vite degli altri" (un chiaro riferimento all'attività del sismi deviato di Pio Pompa e l'intercettazione di Fassino passata illegalmente al premier) lunedì è andato in onda "La caduta". Un film sugli ultimi giorni del Fuhrer, arroccato in difesa del reich millenario nel bunker di Berlino.
Convinto ancora di potercela fare (l'armata di Steiner, la manovra a tenaglia di Donitz), attorniato da servitori che non avevano il coraggio di riportarlo alla realtà. Cinico, nel ritenere che il sacrificio del suo popolo fosse necessario per la causa del nazionalsocialismo.
Un riferimento alla situazione attuale in Italia? Vediamo.
La linea di difesa del pdl, per l'inchiesta su concussione e prostituzione minorile è quella di negare la realtà o piegarla al proprio interesse.
La telefonata fatta per evitare una crisi internazionale.
Le feste non esistono.
Il tribunale, rinviando a giudizio B, non ha rispettato la volontà del Parlamento sovrano (una bestialità giuridica).
Le piazze che protestano? Strumentalizzate, vergognose, radical chic.
Siamo agli ultimi giorni?