Magazine Cultura

La caduta dei giganti – Ken Follett

Creato il 08 dicembre 2010 da Soloparolesparse

Ci sono autori capaci di catturare l’attenzione con qualunque scritto e Ken Follett è senza dubbio uno di questi.
Quando poi il buon Ken lascia il thriller per dedicarsi a quei corposi romanzi a sfondo storico come I pilastri della terra e Mondo senza fine allora diventa irresistibile.

E La caduta dei giganti si infila in pieno in questo filone.
Addirittura aspira ad andare ancora più in la visto che si tratta del primo volume di una trilogia chiamata The Century Trilogy.

La caduta dei giganti – Ken Follett

La caduta dei giganti è un lungo viaggio che attraversa gli anni ’10 del secolo scorso, anni non certo avari di eventi.
E nel romanzo buona parte di questi eventi trova il suo spazio. A partire dalle rivendicazioni sindacali in Inghilterra, al voto alle donne nello stesso Regno Unito, per arrivare ovviamente alla Prima Guerra Mondiale e alla rivoluzione bolscevica in Russia.

L’abilità di Follett è però quella di raccontarci tutto questo dal punto di vista del popolo.
Il libro è un’affresco pieno zeppo di personaggi.
Minatori gallesi, operai russi, nobili inglesi e tedeschi, politici americani.
Una schiera di personaggi molto diversi tra loro che per vari motivi finiscono per vivere in prima persona i grandi cambiamenti di quegli anni entrando in diretto contatto con i grandi personaggi storici che ne furono il motore.

Il risultato è un miscuglio funzionante in cui personaggi di fantasia e uomini reali si scontrano e si incontrano con una naturalezza che non permette di capire se alcuni di loro (quelli della fascia di mezzo, diciamo) siano reali o fantastici.

Il romanzo è comunque avvincente ed è anche un buon mezzo per ripassare e capire un po’ meglio la storia dell’Europa.
Con un avvertimento però grande come una casa indirizzato soprattutto ai ragazzi: ricordatevi che di un romanzo si tratta e cercate di non confondere realtà e finzione.

A questo punto aspetto con gioia l’uscita dei prossimi volumi presupponendo che racconti altri scorci della storia del mondo del ’900… una roba che mi affascina come poche altre.


Potrebbero interessarti anche :

Ritornare alla prima pagina di Logo Paperblog

Possono interessarti anche questi articoli :