La caduta dei tre regni di Morgan Rhodes
Creato il 29 settembre 2013 da Rosellinag
Buona domenica lettori!
Ieri sera ho finalmente terminato di leggere un libro su cui avevo grandi aspettative ma che mi ha clamorosamente deluso.
Annunciato come un Game of Thrones adolescenziale, mi sono lasciata attirare dalle critiche positive d'oltre oceano e armata di entusiasmo ho iniziato a leggere questo libro che mi ha tradito come il più infimo dei nemici.
Titolo: La caduta dei tre regni
Autore: Morgan Rhodes
Casa editrice: Nord
Pagine: 400
Prezzo: 14,90 €
Trama: In un mondo in decadenza e sul’orlo dell’abisso – flagellato da lunghi periodi di siccità e da inverni interminabili –, tre giovani sono destinati a incontrarsi e ad affrontare insieme epiche battaglie, intrighi di corte e tradimenti. Perché la guerra è alle porte, e il futuro dei tre regni è nelle loro mani.Regno di Auranos. L’erede al trono sta morendo. Sebbene il palazzo reale sia gremito di medici e guaritori giunti da ogni angolo del regno, nessuno è ancora riuscito a sconfiggere il male che l’affligge. Cleo però non vuole arrendersi e, pur di salvare la sorella, parte alla volta di Paelsia in cerca dell’ultima Guardiana, la maga che, secondo la leggenda, possiede delle erbe in grado di curare qualsiasi malattia. E non importa se, per trovarla, Cleo dovrà mettere a rischio la sua stessa vita…Regno di Paelsia. Si è trattato di un incidente: durante una rissa, un nobile di Auranos ha accoltellato un giovane di Paelsia. Ma per Jonas, che ha visto il fratello spirare davanti ai propri occhi, rappresenta l’ennesima umiliazione. Per troppo tempo ha sopportato i soprusi perpetrati contro la sua gente. È giunto il tempo di organizzare una ribellione. E non importa se, per riuscirci, Jonas dovrà stringere un’alleanza col diavolo, il temibile signore di Limeros…Regno di Limeros. Lo chiamano il Re del Sangue. È crudele, inflessibile, manipolatore. Eppure Magnus non credeva che, per ottenere la vittoria contro Auranos, suo padre fosse disposto a sacrificare persino la principessa Lucia. Magnus non può permettere che le accada qualcosa di male. E non importa se, per proteggerla, dovrà rinunciare a tutto ciò che ha di più caro…
Non vi racconto la trama di questo libro perchè lo fa già abbondantemente la quarta di copertina. Non capisco cosa sia questa moda di raccontare troppo del racconto nella sinossi. Se sinossi deve essere che sinossi sia! Chiusa la parentesi polemica.Allora, mi aspettavo un bel fantasy, con un world building particolare, con leggende, personaggi fantastici, elementi magici, un grande amore e un'avventura pericolosa: in realtà qualcosa c'è ma è tutto solo accennato.
Ho avuto l'impressione di leggere una prima bozza che l'autore ha messo giù in attesa dell'ispirazione o per aver chiaro più o meno l'ordine degli eventi. La caduta dei tre regni è tutto un grande scheletro a cui non sono stati aggiunti gli elementi principali, in poche parole, questo libro è tanto fumo e niente arrosto. Gli eventi sono raccontati con superficialità senza scendere a fondo, senza indagare sulle ragioni che li hanno causati. I personaggi sono poco caratterizzati e non si va più in là del clichè: della principessa Cleo sappiamo che è una ragazza testarda e combattiva, del principe Magnus sappiamo che è succube del padre oltre ad essere innamorato di sua sorella (apro una parentesi: si dice che l'amore proibito per la sorella sia un segreto che lui custodisce in fondo al cuore sotto una maschera impenetrabile, ma poi il padre lo sa, l'amante del padre lo sa, lo sa persino lo scudiero con cui si esercita!), del povero Jonas sappiamo che ha un animo ribelle e che mira alla rivoluzione, ma noi conosciamo questi pochi elementi su ciascun personaggio non attraverso i fatti, le loro parole o azioni, ma semplicemente perchè è l'autore che c'è lo dice. Poco coivolgente, poco descrittivo, poca azione rendono questo libro uno dei peggiori che abbia letto quest'anno e sicuramente il solo fatto che sia ambientato in un regno, anzi tre, che non esiste non è sufficiente a classificarlo come fantasy.Ho trovato la lettura noiosa, macchinosa e a tratti ripetitiva: più e più volte viene detto che Cleo parte per salvare la sorella moribonda, più e più volte viene richiamato il sentimento proibito di Magnus per la sorella e lo stesso succede per la voglia di vendetta di Jonas.A mio avviso, questa base, che pur essendo buona, ma comunque una base, doveva essere ampliata, i personaggi dovevano essere colorati dalle sfumature dei loro caratteri e, invece, ci troviamo di fronte a gusci vuoti, privi di personalità. Ancora doveva essere lasciato maggior spazio all'elemento fantastico, alla magia, alle leggende che invece fanno solo da sfondo.Se devo essere sincera mi aspettavo decisamente di più da un libro che oltre oceano viene definito come lo "Young Adult Game of Thrones": non c'è proprio niente di Martin tra queste pagine, nulla, nemmeno una virgola. C' è forse l'idea di provare ad essere un nuovo Games of Thrones senza però riuscirci.Che delusione.
Insomma, mi aspettavo decisamente di più e credo che dalla mia recensione si capisca. Ho cercato in giro altre opinioni , ma ho visto che ancora non ce n'è....sono curiosa di sapere che ne pensate di questo libro se lo avete letto, sono anche curiosa di sapere se lo avete preso o lo prenderete. Insomma...fatemi capire se sono io che non l'ho apprezzato o se comunque è una sensazione comune.
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