>“La caduta dell’imperatore”" title=">>“La caduta dell’imperatore”" />
Berlusconi ha annunciato che non si candiderà per le elezioni politiche come premier e annuncia anche le primarie per il PDL. Il suo ingresso in politica nel 1994 e il suo addio come premier 18 anni dopo. “L’imperatore è caduto” dietro la “disfatta” recente del suo partito a causa dei tanti scandali “venuti a galla”. Tanti imperatori nel corso della storia sono caduti spesso in concomitanza con il crollo dei loro imperi: ebbene sta succedendo anche a Berlusconi mentre alle porte dell’impero vi sono i “barbari” Grillo e Renzi.
Un impero “ridotto a macerie” che è solo “lontanamente paragonabile” a quello che è stato nei tempi recenti: un impero di corruzione e malaffare, un impero di libidine e feste varie, un impero di “sregolatezza” e machismo, un impero dell’apparire, un impero mediatico e a volte anche espressione di cafoneria e maschilismo.
Questo è altro è stata l’Italia degli ultimi decenni, un’Italia ostaggio di uno stile di vita “dissoluto” e “becero”, un’Italia già afflitta da problemi di sempre come la corruzione, il clientelismo e nepotismo a cui si sono aggiunti degrado morale, etico e comportamentale.
Ora che è tutto distrutto bisogna “ricostruire” e un eventuale “rinascimento” sembra davvero molto lontano: altri “conquistatori” si stanno affacciando sulla scena seguiti dalle loro “truppe armate”, d’altronde l’Italia è stata da sempre “una penisola da conquistare” .
“Morto un papa se ne fa un altro” direbbe qualcuno ma molti sanno che la situazione non è così semplice anzi è davvero critica e tragica allo stesso tempo.
Un paese in rovina sotto tutti i sensi, un paese in declino inesorabile da anni, un paese che ha davvero bisogno di “cambiamento” e che ha bisogno che quest’ultimo non sia solo una parola “vuota e sterile” ma un “fatto” concreto da realizzare.