Magazine Società

La cagnara degli storni

Creato il 19 novembre 2014 da Andreapomella

Ogni pomeriggio, alle cinque in punto, il quartiere in cui vivo viene invaso dagli storni. Arrivano come furie e si impossessano di tre alberi lungo la strada principale. Restano dalle cinque alle otto, il tempo di bersagliare macchine e passanti. Questo succede da qualche settimana. Nel quartiere non si parla d’altro che di loro. Giorni fa, il mio vicino di casa si è lamentato in ascensore, ha usato una figura retorica ardita: ha detto che gli storni fanno una cagnara.

Tempo fa, uscendo dalla scuola di mio figlio, ho incontrato una donna con un’aria sicura di sé e molto spericolata che camminava tenendo per mano due bambini, una femmina e un maschio. Ora io, avendo un po’ la fissa dei nomi, ogni volta che incontro una donna con un’aria sicura di sé e molto spericolata che porta a spasso due bambini, rizzo le orecchie per captarne i nomi. In questo caso specifico i due bambini si chiamavano Allegra e Tennessee.


Ritornare alla prima pagina di Logo Paperblog