Con la presentazione del calendario crocieristico per la Calabria, il presidente della regione, Giuseppe Scopelliti, ha rotto gli indugi e confermato che il segmento “crociere” rappresenta una delle principali chance di sviluppo del turismo nella regione.
In un apposito “Master Plan Portuale” redatto dalla Regione, sono stati individuati i quattro approdi portuali – Reggio Calabria, Vibo Valentia, Crotone e Corigliano – già presentati alle fiere di settore di Marsiglia e di Miami, nel corso delle quali sono state contattate diverse compagnie di navigazione interessate a diversificare le abituali destinazioni di crociera. Con queste compagnie sono stati stabiliti accordi per far sì che l’approdo dei turisti in Calabria imprima un significativo aumento dell’indotto economico senza però mettere in difficoltà le strutture di accoglienza. Secondo alcune indagini di settore, il valore medio di spesa giornaliera di un crocierista sbarcato a terra ammonta a 98,14 euro.
Nel dettaglio il programma concordato con le compagnie prevede, per il 2013, 15 approdi per un totale di 7mila passeggeri. L’obiettivo è raggiungere, entro il 2016, il traguardo dei 50mila passeggeri sbarcati. Attualmente sono in corso dei contatti con Venezia Terminal, SpA che gestisce il terminal crocieristico veneziano.
Scopelliti ha evidenziato che va attuata una strategica azione concordata tra il dipartimento turismo, gli enti locali, le Camere di commercio e le associazioni di categoria, per promuovere al meglio la Calabria sui principali mercati internazionali coinvolti nel business crocieristico.
Fonte: L’Agenzia di Viaggi
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