Gli elettori della California hanno respinto il tentativo di abrogare la pena di morte nel loro Stato assestando un duro colpo agli gli attivisti che avevano visto nel “referendum” la miglior occasione per porre fine all’omicidio istituzionalizzato.
I Californiani hanno respinto la Proposition 34 con un margine del 52 per cento anche se recenti sondaggi avevano evidenziato la crescente preoccupazione della popolazione per il costo della pena di morte e per suoi risultati irrisori.
Lo Stato della California, infatti, ha “giustiziato” solo 13 detenuti e il suo braccio della morte è aumentato a dismisura fino ad ospitare 726 detenuti da quando il 71 per cento degli elettori ha votato per ripristinare la pena di morte nel 1978. Nessuna esecuzione ha avuto luogo dal 2006 a causa di azioni legali federali e statali presentate dai condannati.
Secondo gli analisti, l’abrogazione della pena capitale avrebbe fatto risparmiare allo Stato $ 130 milioni all’anno con la possibilità di costituire un fondo di $100 milioni da destinare alle indagini su casi di stupro e omicidio irrisolti
Eppure, la maggioranza degli elettori californiani , pur dividendosi a metà – e questo già è un grande risultato – continua a ritenere che la pena di morte sia il modo migliore per punire gli assassini più efferati .
A.M.R.