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La camomilla (Matricaria Recutita)

Creato il 10 ottobre 2015 da Medicaenciclopedia

La camomilla (Matricaria Recutita), è notoriamente un sedativo naturale, ed è il rimedio tradizionalmente consigliato per favorire il sonno.

Le sue proprietà sedative sono confermate dalla presenza di flavonoidi, che recentemente è stato dimostrato si comportano allo stesso modo di alcuni farmaci sedativi. L’infuso di camomilla quindi può essere di aiuto, preso prima di coricarsi, per chi soffre di insonnia, ma oltre all’effetto sedativo, questa pianta possiede anche un effetto ansiolitico, dovuto sempre alla presenza di una molecola flavonoidica (la apigenina 7-glucoside), che registra un legame competitivo con i recettori delle benzodiazepine, ovvero i farmaci ansiolitici sedativi.

La camomilla, come molte altre sostanze, non solo naturali, può produrre un “effetto paradosso”, cioè l’effetto opposto a quello desiderato in caso di insonnia, ma solo in caso di abuso. Quindi, è questa è una regola valida universalmente, attenersi a un consumo moderato.

Un’altra proprietà importante della camomilla è la sua azione antinfiammatoria, grazie alla presenza di camazulene (sostanza da cui derivano l’odore caratteristico e il sapore amarognolo) e al bisabololo.

Le apigenine, le sostanze che conferiscono il colore giallo ai fiori sono invece responsabili dell’attività antispastici: utile quindi per alleviare i disturbi gastrointestinali e i dolori mestruali.

Alcune proprietà della camomilla sono poco conosciute, ma secondo uno studio pubblicato sulla rivista inglese Journal of Agricultural and Food Chemistry, nei consumatori abituali di camomilla si registra un aumento considerevole di  ippurato, una sostanza che protegge il corpo dal freddo. Quindi la camomilla può essere utile anche in caso di raffreddore, e sembrerebbe che sia anche un antiossidante.

Nel caso di raffreddore, ad esempio, si può praticare un suffumigio per liberare il naso, respirando a fondo i vapori di fiori di camomilla, per decongestionare le mucose nasali. I vapori vanno respirati per 5-10 minuti, per 2, massimo 3 volte al giorno.

Un’altra funzione della camomilla è quella di eliminare il gas in eccesso dall’intestino, e stabilizza l’intestino in caso di diarrea, previene e attenua le coliche epatiche, è digestiva,  colagoga (stimola la produzione di bile).

Per le sue proprietà sedative, rilassanti, ed antinfiammatorie, la camomilla trova largo impiego in pediatria, per alleviare diversi disturbi dell’infanzia, dalle coliche alla dentizione, la febbre, la crosta lattea, ecc. febbre.

Infine è più che noto il suo uso in cosmetica, con il famoso shampoo per capelli biondi, che in realtà può essere facilmente preparato in casa. Si prepara un infuso con un litro d’acqua e due cucchiai di fiori di camomilla e si aggiunge il succo di un limone. Si grattugiano 150 g di sapone di Marsiglia, che si lascerà sciogliere nell’infuso. Si porta il tutto a bollore, si toglie dal fuoco e si batte fino a ottenere una schiuma che può essere usata come shampoo. In alternativa, si può preparare solo un impacco, con una tisana di camomilla e l’aggiunta di succo di limone, da applicare sulla capigliatura per un effetto schiarente (l’effetto è blando, non è acqua ossigenata!)


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