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La campagna siracusana: tra riserve, tradizioni e luoghi d’incanto

Creato il 20 maggio 2013 da Yellowflate @yellowflate

La campagna siracusana: tra riserve, tradizioni e luoghi d'incantoSituata sulla costa sud orientale della Sicilia, Siracusa è la meta perfetta per un week end all’insegna della natura e della buona cucina tradizionale siciliana

La città si sviluppa in parte sulla terra ferma, è in parte su un promontorio, l’isola di Ortigia, che rappresenta la zona più antica della città, abitata sin dall’età del bronzo. Nel suo centro possiamo ammirare splendide opere di epoca ellenica, rivisitate in seguito in stile barocco, come ad esempio il Duomo, che presenta una facciata barocca, ma che fu costruito inglobando il tempio greco di Athena.La città di Siracusa, oltre a presentare, come molte città siciliane, una ricchezza storica di grande prestigio, grazie alla sua posizione costiera offre una vegetazione tipica mediterranea e un territorio all’interno del quale, nel tempo, sono nati diversi agriturismi costruiti ex novo o talvolta nati in seguito alla ristrutturazione di bagli rurali, i quali offrono, ai turisti che visitano la città, la possibilità di ammirare il suo meraviglioso territorio grazie all’organizzazione di visite guidateGli stessi agriturismi di Siracusa e provincia inoltre sono specializzati nella cucina tipica siciliana e quindi si ha la possibilità di assaggiare i piatti caratteristici della tradizione siracusana.
Nel paesaggio tipico della
macchia mediterranea è possibile ammirare le piante di fichi d’india, provenienti dal Messico ma spontanee sul territorio siracusano, le piante di papiro, scarse in Europa, e famose per l’uso che se ne faceva in Egitto. Come in tutta la Sicilia poi sono presenti e rigogliosi gli alberi d’ulivo, di arance, limoni e mandarini.Il paesaggio stupisce anche con i profumi dei suoi fiori tra i quali il gelsomino, i gigli, i papaveri rossi, le margherite e le zagare, i fiori dell’albero di arance e di limoni. Una combinazione di profumi e colori che rapiscono il cuore di chi si immerge in questo fantastico viaggio nella natura siciliana.Questo patrimonio naturalistico con la sua biodiversità si trova tutto intorno alla città di Siracusa, suddiviso in 4 riserve naturali, nate appunto per proteggere queste diverse specie vegetali e animali che si trovano nel territorio:

  • la Riserva Naturale Fiume Ciane e Saline di Siracusa, nata per salvaguardare oltre al tipico papiro che cresce lungo le sue sponde, anche la zona palustre delle saline, che costituivano, nel seicento una grande risorsa economica per la città.
  • Molto caratteristica da visitare è la Riserva Naturale Orientata Cavagrande del Cassibile, che offre un panorama entusiasmante grazie al canyon e a un intreccio di cascate e laghetti creati dal fiume Cassibile nel corso dei millenni.
  • Emozionante e di grande interesse è il paesaggio protetto dalla Riserva Naturale Integrale Grotta del Monello, che mira a tutelare il ricco sistema di stalattiti e stalagmiti che si trovano al suo interno, e la tipica fauna di troglobi, animali che vivono nelle grotte senza mai vedere la luce del sole.
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  • Infine di grande interesse, soprattutto storico, è l’Area Marina Protetta del Plemmirio, che protegge specie marine come le ricciole, i tonni e i delfini, ma che preserva anche notevoli reperti archeologici nei suoi fondali, che un tempo erano crocevia degli scambi commerciali di romani e greci.

Finito il giro naturalistico in un paesaggio ricco di vegetazione piena di fascino, è ora di tornare in agriturismo per assaggiare tutte le leccornie tipiche della città di Siracusa.Un pasto completo che comprenda tutte le portate: dall’antipasto al dolce, tutto cucinato con i prodotti tipici di Siracusa, come la buona cucina mediterranea che si rispetti, comprendendo pasta, pesce, carne, agrumi e verdure.Tra i primi piatti rinomati nel territorio abbiamo i cavati alla siracusana fatti con pasta fresca condita con sugo di maiale, buonissima per gli amanti della carne; chi invece adora il pesce potrà assaggiare gli spaghetti al pesce spada conditi col pomodoro di Pachino.
Tra i secondi piatti è tipico il
coniglio alla stemperata cucinato con capperi, olive, pomodorini e sedano da accompagnare con la caratteristica caponata siciliana fatta con melanzane e peperoni. Per finire un bel piatto di frutta con fichi d’india e anguria, e i più golosi, che non rinunciano al dolce, potranno scegliere tra le cassatedde ripiene di ricotta, la giuggiulena, torrone tipico fatto con il sesamo, i cannoli, la granita e il gelato artigianale.Come molte mete turistiche siciliane, Siracusa offre una combinazione di tradizioni, natura e gastronomia che fa sì che, chi ha la possibilità e il piacere di visitare luoghi di grande prestigio come questa meravigliosa città, torni a casa con con gli occhi pieni di meraviglie e la pancia piena di prelibatezze!


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