Ci sono suoni, sapori e profumi che hanno la capacità di farti viaggiare indietro nel tempo. Un po' come quando Anton Ego assaggia la ratatouille fatta da Remy e in un secondo ripensa a quando era bambino e sua mamma lo coccolava con quel piatto.
Uno di quei suoni per me oggi è stata la campanella della scuola di Eleonora.
Era da tantissimo che non sentivo il suono di una campanella.
Questa mattina, mentre accompagnavo Eleonora (che al lunedì entra più tardi, cosa che capitava a fagiolo visto che ieri siamo tornati a notte fonda dall'Italia), eravamo nel cortile della scuola ed ecco che è suonata.
Tutti i bambini sono corsi a mettersi in fila verso le proprie classi.
Anche Eleonora quando l'ha sentita mi ha dato un bacio, ha detto che doveva andare e si è affrettata a passo sostenuto verso la sua classe.
E per un attimo pure io sono tornato con la memoria a quando io ero uno di quei bambini.