La Canzone del Mare

Creato il 20 dicembre 2011 da Senziaguarna

La Chanson de Toile è un genere che mi ha sempre affascinato. Canzoni intonate da voci di donna mentre le loro mani filano o tessono, di volta in volta delicate, appassionate, a volte perfino sfrontate, ma sempre velate di malinconia.
Dedico questa mia Chanson de Toile alla mia cara amica Madonna Eloisa, immaginandola tessere al suono di questa canzone mentre intreccia l’ordito ad una trama di struggente nostalgia per un amore lontano, lontano quanto il mare ch’egli ha attraversato per imbracciare le armi in difesa del Santo Sepolcro.

Filiamo noi cantando
La lana nella cesta.
O mare, mare, mare!
Sediamo agitando
Il fuso sulla testa.
O mare, mare, mare!

Cantiamo, su, cantiamo,
i passati giorni colmi di luce.

Dal sorgere del sole
Al cader delle stelle,
Cantiamo ciò che duole,
Le perdute ore belle.
O mare, mare, mare!

Cantiamo, su, cantiamo,
i passati giorni colmi di luce.

Danza, danza la spola
Al suono della voce.
Pare proprio una croce,
appesa a un filo e sola.

In Oltremare andò colui che amo.
Io chiamo chi partì senza tornare.
Cantiamo, su, cantiamo,
o mare, mare, mare!

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