Magazine Cucina

La caponata... a modo mio!

Da Dext79
LA CAPONATA... A MODO MIO!
Sì perchè qui mica si puo' definirla caponata con la "C" maiuscola, eh??
Che poi tutta la Sicilia mi si rivolta contro gridando "e dove sono il sedano, le olive e i capperi???" No, no quella qui sopra è la MIA versione, e il motivo per cui mancano quegli ingredienti è che non digerisco il sedano cotto (mentre quello crudo sì), le olive verdi non mi piacciono cotte e i capperi.. bhè i capperi li adoro, semplicemente non li avevo in dispensa!
Le origini di questo piatto tipico della gastronomia siciliana risalgono addirittura al 1700, quando un piatto a base di un pesce chiamato Lampuga, ma meglio conosciuto come Capone, era preparato con una salsa agrodolce; si dice che la parte più povera della popolazione che non poteva permettersi di mangiare questo pesce, lo abbia sostituito con le più economiche melanzane, da qui l'odierna ricetta che da allora rappresenta insieme ad arancini, pasta alla norma, cannoli e panelle, tutta la migliore tradizione culinaria siciliana (nonchè uno dei miei piatti preferiti in assoluto!).
La cosa che ho trovato più difficile reperire in internet tra le varie ricette, è il giusto rapporto tra aceto e zucchero, ma la verità è che questo.. non c'è! Va a gusto personale, fatela un paio di volte e vedrete che scoprirete presto se vi piace più o meno aspra, a me personalmente piace che l'asprezza dell'aceto si senta, ma allo stesso tempo non deve dare fastidio; l'unica che non dovete fare perchè vi trarrebbe in inganno è assaggiare la caponata appena pronta... il calore infatti distorce molto il sapore dell'agrodelce, la prima volta che provai a fare questa ricetta infatti, dopo averla assaggiata fui tentata di buttarla via in quanto aveva davvero un saporaccio! Una volta raffreddata pero'... una cannonata!
Gustate questa ricetta su delle fette di pane croccante bruschettato, come contorno di una bella fetta di pesce spada o tonno alla griglia, per condire una pasta fredda o ancora....... a grosse cucchiaiate direttamente dall'insalatiera! 
Ingredienti x 4 persone:
3 melanzane strette e lunghe2 peperoni (1 rosso e 1 giallo)1 manciata di pomodorini rossi1 cipolla rossa3/4 di bicchiere d'aceto di vino rosso1 cucchiaio di zuccherobasilico frescosale, olio evo qb
Lavate e tagliate a cubetti le melanzane, mettetele nel cestino dello strizza insalata, cospargetele di sale, copritele con un piattino e metteteci sopra un peso; lasciatele così per un'oretta, questa operazione serve a far perdere l'amaro.
In una padella mettete abbastanza olio evo a scaldare, fate in modo che sia sufficiente per friggere, quindi non troppo poco, altrimenti in quel modo anzichè avere delle melanzane dorate avrete delle melanzane inzuppate!
Sciacquate le melanzane per eliminare il sale, strizzatele bene e friggetele a fiamma vivace, quando sono belle dorate scolatele su qualche foglio di carta assaorbente.
Eliminate l'olio in eccesso dalla padella tenendone solo un po', aggiungete la cipolla tagliata a pezzetti grossolani e fatela dorare per bene; nel frattempo lavate i peperoni e tagliateli a cubetti, quando la cipolla comincia ad essere trasparente aggiungeteli nella padella e fate cuocere per almeno una decina di minuti.
Riempite per 3/4 un bicchiere con dell'aceto di vino rosso e aggiungete un cucchiaio di zucchero semolato, mescolate per bene finchè questo si sarà sciolto.
Lavate i pomodorini e tagliateli a metà, aggiungeteli ai peperoni con le cipolle, salate e mescolate per bene; a questo punto aggiungete le melanzane e il basilico, alzate la fiamma al massimo e aggiungete l'aceto con lo zucchero, mescolate ancora per un paio di minuti e spegnete il fuoco.
Importante: la caponata non va mangiata nè assaggiata calda in quanto il suo sapore non corrisponde a quello che avrà da freddo; va mangiata o fredda o a temperatura ambiente, possibilmente dopo averla lasciata riposare almeno un paio d'ore.
LA CAPONATA... A MODO MIO!

Potrebbero interessarti anche :

Ritornare alla prima pagina di Logo Paperblog

Possono interessarti anche questi articoli :

Dossier Paperblog