La capra che fabbrica ragnatele

Le tele di ragno sono incredibili: hanno una resistenza alla trazione che, a parità di peso e di spessore, risulta essere sei volte superiore all'acciao. Ma le ragnatele hanno altre proprietà che, se si riuscisse a fabbricarle industrialmente, porterebbero a diverse innovazioni tecnologiche in campo medico e nella realizzazione di materiali.

E' per questo che i ricercatori della University of Wyoming hanno inserito dei geni di ragno in quelli di una capra, creando la prima capra che, invece di produrre latte, genera una proteina dalla quale si ricava la seta delle ragnatele.
"C'è un sacco di interesse nella seta di ragno per via della sua forza superiore a qualunque altra fibra fatta dall'uomo, oltre ad essere molto elastica" afferma Randy Lewis, biologo molecolare della University of Wyoming.
"C'è una grande varietà di applicazioni" continua Lewis" "Ci si interessa per la costruzione di legamenti e tendini artificiali, giubbotti antiproiettile e airbags per automobili. Si otterrebbe qualcosa che consentirebbe di attutire l'urto senza il rimbalzo all'indietro".
Ma produrre la seta di ragno si è dimostrata un'impresa. Non si può "mungere" un ragno in maniera efficace. E di seta, per costruire un airbag, ne serve parecchia. Sono già stati sperimentati allevamenti di ragni, ma questi simpatici aracnidi tentano spiacevolmente di uccidersi a vicenda, vanificando ogni sforzo.
"Il problema è che i ragni sono territoriali, ogni tentativo è inutile, si può rinchiudere solo un certo numero di ragni in uno spazio limitato".
Come fare quindi per risolvere il problema? Ecco che arriva la capra-ragno. Con l'aiuto della National Science Foundation, Lewis ed il suo team sono staati in grado di innestare alcuni geni di ragno in una capra per produrre seta.
"Quello che abbiamo fatto è stato clonare i geni che contengono la proteina che produce la seta. Abbiamo ottenuto sei differenti tipi di seta ed una specie di colla. Sappiamo che c'è una seta chiamata dragline che viene utilizzata dai ragni per la struttura di una ragnatela, ed è proprio quella a cui ci si interessa particolarmente".
Hanno quindi inoculato i geni di ragno nella capra, la cui stirpe ha prodotto latte che può essere purificato per ottenere la proteina della seta di ragno.
"Abbiamo ottenuto tre set di gemelli ed un figlio unico. Abbiamo fatto le analisi del sangue su di loro, per cui sappiamo che tre di essi hanno il gene della seta di ragno, e 4 non ce l'hanno." afferma Lewis.
Fino ad ora non sono stati notati cambiamenti nella salute delle capre, nel loro aspetto o nel comportamento rispetto alle capre normali. "In molti sensi, queste capre sono molto più coccolate per via del fatto che sono molto preziose".
L'ingegnere chimico Heather Rothfuss dice che non avrebbe mai immaginato un mix tra ragno e capra prima di iniziare a lavorare nel progetto. Il suo compito è anche quello di educare gli studenti, dalle elementari alle università, sul lavoro che si sta eseguendo nei laboratori di Lewis, soprattutto per la questione etica che suscita il progetto.
Rothfuss sostiene che spiegare l'ingegneria genetica è importante, soprattutto per questo progetto, dato che sono sorte molte critiche alle procedure eseguite. "Quando le persone pensano che si stia creando una sorta di 'mostro di Frankestein', c'è molta rabbia. Ma quando si inizia a parlare delle applicazioni, le persone si rilassano. I miei studenti parlano molto di etica e di implicazioni scientifiche".
La maggior parte delle applicazioni dei prodotti della capra-ragno saranno in ambito medico: da suture a ferite al volto, situazioni in cui la tela di ragno risulta invisibile, sottile e biodegradabile. Non solo: si parla di tendini artificiali, riparazioni della mandibola e ricostruzioni ossee, per le quali la tela di ragno consentirebbe di costruire tessuti leggeri e resistenti.

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