I tecnici del Ministero della Salute annunciano: le caraffe filtranti peggiorano le proprietà dell’acqua che arriva nelle nostre case e ne compromettono solo in alcuni casi, “le caratteristiche di potabilità”.
L’ultimo decreto emanato dal Ministro Renato Balduzzi, dedicato proprio alle “apparecchiature per il trattamento dell’acqua destinata al consumo” ha come allegato proprio la ricerca sulle caraffe filtranti. Le nuove norme chiedono che le brocche, così come gli impianti fissi installati sui lavelli di case e ristoranti, risponderanno a nuovi e più stringenti requisiti di sicurezza e dovranno contenere dettagliate istruzioni d’uso con informazioni più precise per i consumatori. La non corretta manutenzione delle caraffe, infatti, rischia di alterare, nel tempo, le proprietà dell’acqua del rubinetto, fino a rischiare di renderla non più potabile.
Il decreto afferma: “Questi apparecchi hanno l’unico scopo di modificare le proprietà organolettiche: sapore, odore, colore. Una manutenzione inadeguata potrebbe addirittura far sì che nel tempo l’acqua in uscita perda le caratteristiche di potabilità, come i corretti valori di Ph”.
Entro massimo di 6 mesi, i produttori dovranno adeguarsi alle nuove norme.