Poco tempo fa ci chiedevamo se i numeri di Candy Crush Saga fossero sufficienti per sostenere l’ingresso in borsa di King Digital Entertainment, il Game Maker dietro l’app che ha bruciato ogni record in fatto di social gaming. La preoccupazione riguardava i tentativi di case software molto simili che avevano tentato l’approccio alla finanza come Zynga, ma anche l’assoluto legame ad un’unica applicazione.
Sebbene King Digital abbia lanciato la IPO con un grande evento a Wall Street, con una bandiera riportante il logo enorme fuori dalla sede della borsa e caramelle in ogni dove, lo scambio oggi è iniziato a 20,5$, ben l’8,9% sotto il lancio iniziale che fissava il prezzo a 22,5$. Intorno alla chiusura, la società aveva già perso il 15% del suo valore, fermandosi a 19$.
King Digital al primo giorno di quotazione sul Nasdaq
La società lo ritiene comunque un piccolo successo – dichiara – ma quello che ancora una volta mi chiedo è quanto l’investitore creda in questo tipo di azioni e se le IPO non vengano gonfiate opportunamente per potere comunque portare a casa un guadagno, visto comunque il dramma finanziario di Zynga qualche anno fa. King poteva tranquillamente rimanere privata, come suggerisce The Verge, continuando a mungere la straordinaria struttura del Freemium Game organizzato con Candy Crush Saga: una app gratuita dai contenuti che creano dipendenza, con molti servizi a pagamento. Ci sono invece due semplici ragioni per quotarsi:
- Coloro che hanno acquistato le azioni della King Digital cercano il maggior ritorno annuale dal proprio investimento e dunque la società dovrà fare del suo meglio per stare sulla cresta dell’onda;
- Se i profitti annuali sono gustosi per gli investitori, i fondatori della King Digital verranno lanciati dopo questa IPO nel magico impero dei miliardari!
Zynga ha fondato il suo impero su di una sola app, Farmville; questo è ciò che davvero accomuna le due società più di ogni altra caratteristica, poiché anche la King ha accelerato i tempi per la IPO prima di salire la china con un gioco di appoggio. Ci auguriamo che la casa punti a diversificare la sua strategia di business per non restare incastrata (e non incastrare i propri investitori) in una pericolosa roulette finanziaria!