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&appId;&version; TweetSicuramente non importante come La Notte Dei Morti Viventi o L’Esorcista, film che hanno valicato i confini delle preferenze dei cultori del genere, per piacere un po’ a tutti i cinefili , La Casa di Sam Raimi può tranquillamente essere considerato il film cult per eccellenza, almeno nel mondo oscuro del cinema horror.
Scritto e diretto da Raimi ed interpretato dall’amico fraterno Bruce Campbell, con cui fonda la casa di produzione cinematografica Renaissance Pictures, insieme a Robert Tapert, La Casa dà praticamente inizio all’ascesa del regista nel mondo del cinema che lo vedrà dirigere film di cassetta come la trilogia di Spiderman (dal 2002 al 2007), ma anche ottime pellicole minori (il bellissimo Pronti A Morire del 1995, spaghetti western con un cast che vedeva Sharon Stone, Gene Hackman, Russell Crowe e Leonardo Di Caprio duellare in un torneo di pistoleri dal grilletto facile, e Darkman, film fanta/horror con Liam Neeson,1990).
The Evil Dead (titolo originale del film) lascia poco all’immaginazione, il tutto, compreso gli effetti speciali è volutamente esagerato, i demoni che popolano la pellicola portano con loro un effetto cartapesta che richiama il fumetto, mentre la trama, semplice nel suo svolgimento diventerà un clichè di molti film a venire.
Girato con un budget ridicolo, il film vede cinque ragazzi arrivare in uno sperduto chalet, immerso nei boschi per passare il fine settimana, nella cantina trovano una cassetta ed un manoscritto che si rivelerà il fantomatico libro dei morti.
Nell’ascoltare la cassetta dove una voce di un uomo pronuncia la formula per risvegliare i demoni, i giovani la combinano grossa e dal quel momento uno per uno verranno posseduti, in un’orgia di sangue, arti tagliati e decapitazioni, con gli alberi del bosco che, non da meno, stuprano, senza pietà una delle giovani donzelle.
L’unico a sopravvivere a tanto scempio è Ash (Bruce Campbell) che ritroveremo armato di sega elettrica, legata al braccio al posto della mano tagliata nei due sequel, La Casa 2 e L’Armata Delle tenebre, rispettivamente del 1987 e 1993.
Il film non ebbe un successo immediato e le critiche per quello che fu considerato un film di serie Z si sprecarono, ma col tempo e specialmente con l’arrivo in italia tre anni dopo (1984) prese sempre più corpo la definizione di cult.
Splatter moderato, ironico nella sua natura esagerata, La Casa rimane un esempio di come, con pochi soldi e tanto genio cinematografico, Raimi abbia confezionato un piccolo gioiello che ha influenzato una miriade di pellicole di genere, nonchè, nel 2013, onorato da un remake invero bruttino e sicuramente non all’altezza dell’originale.
Amato dal mondo metal, il film è stato più volte oggetto di richiami più o meno espliciti nei video a supporto di brani del genere, non ultimo quello di Blood Red Sandman dei rockers finlandesi Lordi.
Per un amante dell’horror La Casa è un film da vedere e rivedere, talmente esagerato da sfiorare il grottesco, ma colmo di trovate geniali e circondato da un’atmosfera che solo i capolavori riescono ad emanare, sicuramente uno dei cinque film horror che più hanno influenzato la generazione di registi del genere degli ultimi trent’anni.
1981 Renaissance Pictures
Regia, soggetto e sceneggiatura: Sam Raimi
Cast:
Bruce Campbell: Ashley “Ash” J. Williams
Richard Demanicor: Scott “Scotty”
Betsy Baker: Linda
Ellen Sandweiss: Cheryl Williams
Teresa Tilly: Shelly