In libreria dal 22 marzo 2016
![“La casa dei padri invisibili” di Brando Skyhorse, memoir di un giovane uomo alla ricerca di sé “La casa dei padri invisibili” di Brando Skyhorse, memoir di un giovane uomo alla ricerca di sé](http://m2.paperblog.com/i/319/3194235/la-casa-dei-padri-invisibili-di-brando-skyhor-L-b2zkW0.jpeg)
Brando aveva tre anni quando suo padre ha abbandonato lui e sua madre in un quartiere di Los Angeles chiamato Echo Park. È stato allora che sua madre, una vera incantatrice, che sapeva inventarsi le bugie più folli e farle sembrare verità, decide che non c’era nessuna ragione di continuare a essere messicani, e che d’ora in poi sarebbero stati indiani nativi americani. Brando Skyhorse suonava molto meglio di Brando Ulloa, e solo anni dopo, quando ormai l’inganno aveva coinvolto vicini, compagni di scuola e persino il vicepreside della sua scuola elementare, Brando scopre la verità. Intanto per tutta la sua infanzia e adolescenza cinque uomini si succedono nella vita di sua madre, e quindi nella sua. Uomini che dovevano essere chiamati immediatamente padri, non importa quanto si sarebbero fermati. Uomini a cui lui immancabilmente si affezionava e che poi immancabilmente sparivano.
Brando Skyhorse, nato a Los Angeles in una famiglia di origini messicane, vive oggi in New Jersey. Editor di fama, la casa editrice Skyhorse Publishing del gruppo Perseus è stata chiamata così in suo onore. Il suo primo libro ha ottenuto entusiastiche recensioni e premi, tra cui il Pen Hemingway Award e il Sue Kaufman Award. Stesso successo di pubblico e critica per La casa dei padri invisibili, che è stato nominato Best Book of the Year dal Kirkus Reviews, New’s 10 Best Latino Books da NBC News e Amazon Best Book of the Month.