La casa , un luogo tremendamente importante per la nostra vita: ci si nasconde da sguardi e orecchie indiscrete, ci si ama, si genera vita e morte. Si instaura rapporti con piante e animali, si vive da soli con il telefono o, al giorno d’oggi, con i polpastrelli incalliti dalla tastiera del pc.
Case in condominio, villette, villini, ville con parchi. Attenti al cane, una videocamera al citofono, allarmi elettronici, la nuova scienza: la domotica.
La mia Regione si candida per superare la crisi dell’Antonio Merloni (elettrodomestici) sul Fabrianese che ha coinvolto 4-5 province anche di Regioni limitrofe esportando la crisi nell’indotto, con la creazione del distretto della Domotica.
Spero che sviluppino progetti pilota per la cura delle malattie della vecchiaia (es. tipo Alzheimer) che attraverso particolari sensori possano consentire al malato e ai famigliari una vita serena e allo stesso tempo controllata da centri medici specializzati con la telemedicina.
La casa , la fibra ottica, i nuovi materiali di costruzione per zero emissioni di anidride carbonica. La Domus domina i nostri pensieri di come dovremmo vivere con i vincoli ambientali, naturali, corporei che abbiamo dimenticato spesso.
Per intanto ad Ancona presso L’Inrca, dove c’è istituto sanitario specializzato per anziani, c’è già un centro di telemedicina che attua servizi, a costi molto accessibili, anche a privati e recentemente è stato siglato un accordo per la costituzione di Italia longeva, per la promozione e tutela della popolazione anziana, studiando appropriati stili di vita.
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