La ricetta per far ripartire il mattone? Fare un passo indietro su un eccesso di tassazione che ha trasformato la casa - in particolar modo la seconda abitazione - in un vero e proprio peso più che in una fonte di reddito. Anche se sarà impossibile arrivare agli anni pre-crisi, quello da fare è ridurre la tassazione sulle seconde case sfitte, ovvero su quelle abitazioni che non danno reddito, soprattutto per favorire il mercato che ha più difficoltà a ripartire, ovvero, quello per l'investimento, delle case da villeggiatura. Va benissimo l'aver tolto la Tasi sulla prima abitazione, ma non basta:
non è giusto salassare chi ha investito i risparmi di una vita in una casetta al mare o in montagna per trascorrerci qualche giorno di vacanza! Purtroppo oggi avere una "seconda casa-sfitta" è troppo spesso un peso, se ne stanno rendendo conto i tanti che hanno ricevuto in eredità immobili non in perfette condizioni o che sono in possesso di una seconda casa, comprata magari negli anni 70, e che ora hanno difficoltà a mantenerla per due aspetti: quello fiscale, il cui peso è cresciuto esponenzialmente negli ultimi anni, e quello delle spese condominiali e di gestione.