La casa nella prateria

Da Annaulaola

E’ giunto il momento di mettere mani alla casa di campagna e di darle una nuova vita. Quel desueto shabby chic un po’ pomposo che riempiva le camere, la cucina e il soggiorno va snellito e rinfrescato; quei connotati di modernariato che erano dati da un riutilizzo arraffazzonato di mobilio ricevuto in dono da parenti e amici per riempire i primi anni di vita della seconda casa va sostituito e/o rivisitato così come quello stile country con arredi Old America va fatto fuori in quattro e quattr’otto. Non sapete da dove iniziare? Vi diamo una mano noi!

Cominciamo con il soggiorno: spesso adiacente e dipendente dalla cucina, richiede una sobrietà e una leggerezza più fresca di tutte le altre camere, perché la più vissuta e abitata. Magari si risolverà anche in sala da pranzo e quindi è giusto che preventiviate un tavolo, magari ampio, che contenga i vostri amici commensali che vi verranno a trovare per una boccata d’aria fresca. Ecco allora che il tavolo-prato di Enrico Cassanelli sarà il punto d’incontro tra interno ed esterno, innovativo e originale, che strizza un occhio al design e uno all’ambiente bucolico.

Se è pur vero che attorno al tavolo si svolge la vita di una famiglia, ricettacolo di persone e cose, è anche vero che in una casa gli angoli cosiddetti “morti” sono davvero dietro l’angolo! Come tappare questi buchi? Inserendo una poltroncina a petali in plexiglass di le feu vert che ricorda la leggera corolla di un fiore. Con tu tavolo green e una seduta del genere darete quella giusta connotazione di campagna che vi metterà in accordo con l’ambiente circostante.

Importante, fondamentale e vitale l’illuminazione all’interno di una casa. Seguendo la logica di un arredamento semplice ma efficace, delle lampade essenziali, che giochino un po’ a ricordare quelle presenti nei fari al mare, o le lampade a gas di un tempo sono l’ideale. Zalij ha sposato questo connubio di essenzialità ed efficacia realizzando delle lampade perfette per una casa in campagna ma invidiabili anche da chi è relegato in città.

Spostiamoci adesso in camera da letto: la scelta di un letto in ferro battuto, color ottone magari, è versatile con un occhio al classico che non stona mai. Per dare quel giusto tocco di freschezza che non appesantisce, il completo di lenzuola, federe e copri piumino di Lovely Home Idea di chiara ispirazione vintage vi rapirà per i colori caldi e per il tessuto naturale che vi avvolgerà nelle ventilate sere di primavera ed estate.

In abbinato a un letto così arioso, non potevamo che suggerirvi un armadio che risponda altrettanto bene a queste esigenze di semplicità: AAAHHHAAA coniuga la ricercatezza di un architettura attenta alle evoluzioni del design alle richieste di una clientela che pretende la possibilità di utilizzare dei pezzi unici e non soltanto di esporli.

Sbizzarritevi quindi nell’utilizzo di suppellettili: la semplicità della ceramica e della terracotta dovrà imperare; frutta e verdura da esporre in semplici alzatine come quella di Aldo_cibic saranno le vostre nature vive d’autore e vi potrete inventare artisti della materia.

Chiaramente, il tutto andrà eseguito con un abito floreale che riprenda il leit motiv della vostra piccola ristrutturazione. Niente di meglio di un abito della collezione di Monika Varga: se poi pianterete primule e raccoglierete margherite, impossibile non scambiarvi per le protagoniste della Casa nella Prateria!